Concorso esercito italiano, maxi reclutamento: 7000 posti entro 2020 –  LiveUnict

di CARLA CAPUTO

La giusta attenzione alla componente umana. È l'urgenza rimarcata dagli associati del sindacato "Itamil Esercito" che, in una nota diffusa a mezzo stampa, hanno voluto porre l'attenzione sull'importanza di questo aspetto ritenuto "principio essenziale ed insostituibile per l'organizzazione militare".

"In quanto parte sociale riconosciuta con l’asseverazione del Ministero della Difesa il 2 novembre 2020 - si legge nella nota -, riserviamo alla componente umana la dovuta attenzione, puntando sul benessere, la valorizzazione professionale e la sicurezza, che riteniamo punti basilari per l'ottenimento di risultati positivi. É per questo motivo che abbiamo voluto redigere il nostro rapporto annuale sulle condizioni di vita e le aspettative dei militari dell’Esercito”. Itamil spiega che "il documento riporta il pensiero, le idee, le proposte avanzate dai nostri tesserati attraverso i nostri dipartimenti tematici, le commissioni di categoria, i nostri Comitati regionali e le sezioni distribuite in quasi tutto il territorio nazionale. Al riguardo, riteniamo che i contenuti espressi rappresentino degli stimoli concreti, considerati essenziali affinché i problemi vengano affrontati in modo risolutivo. La condizione militare deve essere un elemento di assoluta positività, ma per divenire tale deve passare per tappe fondamentali ed obbligatorie". Un testo che diviene pilastro di "un graduale cambio di mentalità tra le organizzazioni sindacali, il datore di lavoro (l’amministrazione) e la politica che legifera attraverso il parlamento. Il nostro obiettivo è far sì che vengano esaudite le aspettative del personale, garantendo, altresì, la massima efficienza della nostra forza Armata al servizio dello Stato". I temi affrontati nel rapporto sono: la specificità; previdenza e trattamento economico; condizioni alloggiative del personale militare; riordino dei ruoli e valorizzazione professionale dei militari; ricollocazione dei reparti militari al centro -sud Italia; proposte in tema di stabilità familiare; report sui Volontari dell’Esercito; tutela della salute e del posto di lavoro; onorificenze militari; aspetti di carattere sociale. Il documento è stato trasmesso al vertice militare dell’Esercito, al Ministro della Difesa, a tutti i gruppi parlamentari delle due Commissioni Difesa “Camera e Senato”. "Abbiamo agito in questo modo, - fanno sapere i componenti Itamil - nella speranza di essere auditi all’interno delle aule del parlamento per un confronto sul tema delle condizioni di vita e le aspettative dei Militari".