Dopo un anno, la radio torna in cattedra, all’Università degli Studi di Napoli Federico II con la seconda edizione dell’incontro Suoni e Visioni della Radio, per riprendere il dialogo intrapreso tra editori radiofonici, professionisti, voci della radio e studiosi del medium con gli studenti partenopei.
Il tema dei 100 anni della radio sarà al centro dell’incontro che si terrà DOMANI 5 novembre a Napoli, nella suggestiva Chiesa cinquecentesca federiciana del Complesso dei Santi Marcellino e Festo.
I lavori della giornata saranno aperti alle 15 dai saluti istituzionali di Matteo Lorito, Rettore Università degli Studi di Napoli Federico II e Dora Gambardella, Direttrice Dipartimento di Scienze Sociali, Università degli Studi di Napoli Federico II.
Il convegno è l’occasione per raccontare le radici e le origini, le sfide del presente e i progetti per il futuro dei linguaggi radiofonici. La radio è il medium più antico capace di adattarsi ai cambiamenti sociali, tecnologici e culturali creando e veicolando informazione, intrattenimento e cultura.
L'evento offrirà anche l'occasione per anticipare i primi dati della seconda edizione dell’Osservatorio Radio di Confindustria Radio Televisioni, mappatura del settore radiofonico italiano ed europeo nel contesto più ampio del mercato audio digitale, nonché di presentare il libro di Confindustria Radio Televisioni che celebra i 100 anni della Radio, i 70 della Tv, e i 10 di CRTV.
Nel corso dell’incontro sarà presentato anche il libro Cent’anni di compagnia. La radio 1924-2024 di Savino Zaba. Il convegno intende alimentare il dibattito scientifico e culturale sui processi evolutivi del mezzo radiofonico sia con i protagonisti, editori e speaker, che con i giovani studenti dell’Università Federico II di Napoli e i relativi laboratori creativi: Osservatorio Giovani, F2 RadioLab e Audiovisual Napoli Hub.
Il convegno inaugura anche il corso Audiovisual Specialist, parte integrante del progetto Adulti Digitali: Percorsi di formazione per il lavoro, promosso da INDIRE - Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa in partenariato con il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli, selezionato e sostenuto da Fondo Repubblica Digitale - Impresa sociale.