di Gennaro Savio

Sull’isola Verde è stato presentato “La mia Ischia favolosa – Vita di incontri straordinari nell’isola più bella”, il libro scritto da Guerino Cigliano, storico ed apprezzatissimo Direttore d’albergo che ha fatto dell’innata passione per l’accoglienza turistica la sua professione.

La location scelta per l’evento che ha visto l’entusiasta partecipazione di decine e decine di ischitani e turisti, è stato il millenario Castello Aragonese. Pubblicato nella collana “I nativi” della Discover Italia curata da Ciro Cenatiempo, direttore editoriale della casa editrice, nelle 180 pagine del suo primo libro Cigliano ha messo in ordine ricordi, avvenimenti, aneddoti e fotografie raccolti in decenni di lavoro spesi in prima fila nel settore dell’ospitalità, con incarichi di rilievo e alla direzione di “cinque stelle” che hanno fatto la storia del turismo a Ischia come il Grand Hotel della Regina Isabella creato negli anni ’50 dall’editore Angelo Rizzoli. In un volume da leggere tutto d’un fiato, il Direttore d’Hotel per antonomasia narra degli incontri avuti con le più grandi celebrità internazionali del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica come l’attore Alain Delon scomparso in questi giorni, Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Enzo Biagi, Adriano Celentano, Massimo Troisi, Monica Vitti, Dario Argento, Ugo Tognazzi, Franco Rossellini, Salvador Dalì, Mina, Renato Zero, Armani, Guttuso, Pupella Maggio, Platinì, l’ex presidente del Consiglio Emilio Colombo ed il ballerino Nureyev, tanto per citarne solo alcuni. E tra gli aneddoti ed i racconti, sicuramente colpisce la lettera inviata a Guerino nel 1994 dalla Casa Bianca da Bill Clinton e in cui il Presidente USA lo ringrazia per l’accoglienza ricevuta a Ischia dove venne in una visita top secrete quando dirigeva l’Hotel Excelsior. Cigliano ci ha raccontato alcuni aneddoti relativi ad Alain Delon, Renato Guttuso e Sofia Loren. Di Alain Delon, oltre alla straordinaria bellezza, Guerino ricorda la grande simpatia e la volta in cui imitò il Commendatore Angelo Rizzoli in una posa buffa. Uno degli episodi che gli è rimasto impresso è senz’altro quello relativo al messaggino scritto da Marta Marzotto che per mano del Cigliano fu consegnato al pittore Renato Guttuso di cui la Marzotto fu musa ed amante e sul quale era annotato il luogo dove quella sera si sarebbero dovuti incontrare per una cena romantica. Infine, fu colpito dallo stupore di Sofia Loren che in una camera del Royal Sporting, pensando fossero veri, si abbassò sul pavimento per raccogliere dei petali di rosa che invece erano perfettamente dipinti sulle mattonelle. Il giornalista Ciro Cenatiempo che con grande professionalità ha dialogato con l’autore, ha affermato che Guerino Cigliano col suo libro ci invita a condividere un viaggio a ritroso nel tempo, emozionante e ricco di suggestioni. “Guerino Cigliano – ha affermato Cenatiempo - ci invita a condividere un viaggio a ritroso nel tempo, emozionante e ricco di suggestioni. Tra curiosità ed episodi memorabili ci racconta la propria storia. L’avvincente e favolosa narrazione è scandita da incontri con personalità del mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo e della politica, in un gioco efficacissimo di ricordi, viaggi e avventure. Con uno stile schietto e sincero, si mescola la profonda insularità con il vivace respiro internazionale di Ischia. Conservando sullo sfondo i paesaggi, la musica, le atmosfere speciali e il legame con l’umanità proteiforme che lo circonda, Guerino riesce in un’impresa brillante: svelare e celebrare l’originale mosaico di bellezza mutevole e fascino enigmatico che s’identifica con la ischitanità. Da sempre”.