di Harry di Prisco
C’è sempre una prima volta, i sette Comuni e le quattro Reti di Imprese del comprensorio del lago di Bolsena si sono presentate insieme per una politica comune del territorio per sviluppare l’economia e il turismo. Il progetto: “Lago di Bolsena - lago degli Etruschi” del Centro Sviluppo Lago di Bolsena è stato finanziato dalla Regione Lazio attraverso un bando per la condivisione di enti locali e delle Reti di Impresa, quali soggetti promotori.
La presentazione delle iniziative che si svilupperanno nel corso dell’anno sul territorio lacustre sono state presentate agli operatori e ai giornalisti nel corso di un incontro curato dalla Rete Destinazione Sud nell’ambito della Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli. All’evento ha partecipato anche una delegazione venezuelana, guidata dal Console Generale a Napoli, Esquìa Rubìn De Celis Nunez, e dall’Ambasciatrice Maria Elena Uzzo Giannattasio, con la quale sono stati allacciati proficui contatti per l’attuazione di scambi turistici e commerciali nell’ambito del più vasto progetto relativo al “Turismo delle radici” lanciato dal Ministero del Turismo Italiano e in fase di esecuzione. La delegazione del Lago di Bolsena, con i Comuni di Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro, Gradoli, Capodimonte e Marta e le Reti di Impresa ‘Visit Bolsena’, ‘Naturalmente Capodimonte’, ‘Visit Marta’ e ‘Montefiascone in Vetrina’, era guidata dal Sindaco di Capodimonte Mario Fanelli, il quale dopo aver portato il saluto degli altri suoi colleghi, ha illustrato la sua città e le prossime iniziative che il Comune e la Rete d’Impresa “Naturalmente Capodimonte” hanno programmato. L’evento clou sarà certamente quello per i festeggiamenti dei 500 anni dalla nascita di Giulia Farnese, personaggio legato alla storia leggendaria de “La Bella e la Bestia”, ispirata alla figura di Pedro Gonzales che visse realmente a Capodimonte. Il Delegato al Turismo di Capodimonte, Angelo Scipioni, si è soffermato sulle bellezze della località, caratterizzata da uno stupendo promontorio proiettato sul lago, il monte Bisenzio, e soprattutto dall’isola Bisentina recentemente riaperta al pubblico. La pescosità delle acque del lago e la fertilità del territorio attrassero i primi abitanti neolitici e le popolazione Etrusche, da ciò prende nome il progetto “Lago di Bolsena - lago degli Etruschi”. Il territorio fu conquistato dai Romani e sopravvisse alle scorrerie di Longobardi e Saraceni e nel XIV secolo passò sotto il controllo dello Stato della Chiesa fino all’Unità d’Italia. Per illustrare il progetto anzidetto è intervenuta la coordinatrice del Centro Sviluppo lago di Bolsena Patrizia Crosta la quale ha parlato delle peculiarità e degli obiettivi dell’iniziativa, nonché delle potenzialità del territorio, ricco di bellezze naturali, architettoniche, culturali ed eccellenze enogastronomiche. Interessanti gli interventi degli altri partecipanti alla presentazione: Roberto Basili, Assessore ai Grandi Eventi di Bolsena, dopo aver accennato alla località che dà il nome all’intero comprensorio, anche in vista del Giubileo del prossimo anno, non poteva non accennare ai trascorsi religiosi della cittadina, attraversata dalla Via Francigena ma, soprattutto, per la presenza della Basilica di Santa Cristina e di quello che ha rappresentato per l’istituzione della Festa del Corpus Domini. Alessandra di Tommaso, Presidente della Rete d’Impresa “Montefiascone in vetrina”, ha accennato alle iniziative che il Comune di Montefiascone e la Rete “Montefiascone in Vetrina” stanno allestendo congiuntamente per dare impulso alla località sotto l’aspetto turistico, commerciale ed enogastronomico e ha evidenziato come sia fondamentale il coordinamento tra le quattro Reti del comprensorio del lago. Fabrizio Benedetti, della Pro Loco di Montefiascone ha illustrato le caratteristiche della “Fiera del Vino”, avvenimento di portata nazionale, e del suo celebre vino Est, Est, Est che l’ha ispirata. Ha chiuso la serie degli interventi programmati Vincenzo Peparello, Presidente del CAT - Sviluppo Imprese Viterbo - che ha sottolineato l’importanza della partnership pubblico-privato per la promozione del territorio e della costituzione delle Reti d’Impresa, nate con l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese, attraverso la collaborazione e la cooperazione, che rappresentano entrambe, la sola soluzione al superamento di tutte le difficoltà che si frappongono all’attuazione di ogni iniziativa imprenditoriale.