“Un sacerdote innamorato di Cristo e del Vangelo, che si prende cura del popolo che gli è affidato, fino a diventare voce dei senza voce”: viene descritto così don Peppe Diana, nelle toccanti parole con le quali l’emittente Tv2000 annuncia il nuovo documentario che andrà in onda martedì 19 marzo in seconda serata, nel giorno che coincide con il trentennale dell’uccisione del giovane sacerdote casertano.
E proprio in quella che era la sua parrocchia, la Chiesa San Nicola di Bari di Casal di Principe, trasformata trent’anni fa dal suo killer in terribile scena del massacro, ci sarà la presentazione in anteprima nazionale di “L'altra Parola di don Peppe Diana”. L’appuntamento è fissato per giovedì 14 marzo 2024 alle 20.30 - giorno in cui cade l'anniversario di ordinazione sacerdotale di don Peppe - e vedrà la presenza di cittadini, sacerdoti, associazioni, organi di informazione, ma anche di rappresentanti dell’emittente che ha ideato e realizzato il progetto televisivo, accompagnati da Vincenzo Morgante e da Massimo Porfiri, rispettivamente direttore e amministratore delegato di Tv2000 e inBlu2000.
Attraverso le voci di familiari, amici, magistrati e della Chiesa, don Peppino viene descritto e raccontato come un giovane energico, impulsivo, amante della musica e della buona cucina, tifoso del Napoli e figlio della sua terra, Casal di Principe, testimone di una denuncia irrinunciabile contro la dittatura armata della camorra. Una voce scomoda mai messa a tacere e che, ancora oggi, continua a indicare la strada del cambiamento: come dice don Luigi Ciotti, dal momento della sua uccisione, egli diventa un punto di riferimento “capace di testimoniare l'altra Parola”. Il racconto è inoltre impreziosito da un filmato inedito, che immortala un intervento dello stesso don Diana in una scuola della zona.
La presentazione sarà preceduta da un momento di preghiera e di riflessione con i sacerdoti della diocesi di Aversa, durante il quale ci si soffermerà sul documento "Per amore del mio popolo non tacerò", pubblicato nel 1982 dai vescovi della Campania. Un testo che risulterà paradigmatico dell’impegno che avrebbe ispirato don Peppe, tanto che sempre giovedì 14 il vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo, esporrà nella sacrestia della chiesa una teca contenente una copia di questo testo, impreziosito da sottolineature e annotazioni apposte proprio dalla mano di don Diana.
Ricordiamo che il testo dei vescovi campani spinse don Diana e tutti i sacerdoti della forania di Casal di Principe a stilare un documento dallo stesso titolo che, nel Natale del 1991, venne distribuito in tutte le parrocchie della città: un grido di dolore, ma anche un richiamo alla responsabilità dei credenti.