Ascensione di Cristo (Perugino Lione) - Wikipedia

Questa domenica, 29 maggio 2022, celebriamo la solennità dell'Ascensione del Signore, spezzando la parola dell’apostolo Luca tanto nel brano iniziale degli Atti degli Apostoli, che leggiamo nella prima lettura, quanto nel brano del Vangelo.


“Nel racconto di Luca mi piace soffermarmi su una scena”, commenta Mons. Angelo Spinillo. “Dopo aver dato ai suoi discepoli il mandato di andare nel mondo ad annunziare a tutti la vita nuova, la resurrezione e il perdono dei peccati, il Signore si staccò da loro, benedicendoli. È una scena stupenda, che ci fa capire la vera natura della missione di Gesù. Egli, il verbo di Dio, ha compiuto pienamente la volontà del padre, venuto sulla terra per perdonare e benedire l'umanità, condividendo con essa quell'amore di Dio come il pane che si spezza per nutrire tutti”.
Questo deve farci sentire grati al Signore, pieni di speranza e fiducia perché benedetti da lui e chiamati a portare benedizione al mondo intero. “Nella storia e nel tempo, apostoli, santi e battezzati hanno portato all'umanità la parola del Vangelo, che è parola di salvezza, pace e riconciliazione”, aggiunge il Vescovo di Aversa. “Questa è ancora oggi la nostra missione: accogliamo la benedizione del Signore, la sua presenza in mezzo a noi, e con Lui benediciamo tutta l'umanità”.

*Vescovo della diocesi di Aversa