La mostra promossa dall'ordine degli architetti PPC di Caserta diventa itinerante, fino al 27 novembre sarà aperta ai visitatori nella città normanna.
Cecoro: La figura di Luigi Vanvitelli per gli architetti della Provincia di Caserta è da sempre esempio di metodo e fonte di ispirazione, grazie al direttore Zerlenga per aver accolto con entusiasmo l’iniziativa.
Diventa itinerante la mostra X * I = CCL - dieci architetti per Vanvitelli che, da domani lunedì 27, sarà esposta all’interno del dipartimento di Architettura e Disegno Industriale di Aversa.
A distanza di otto mesi dall’inaugurazione dell’esposizione nella sala Sirica della sede dell’ordine provinciale degli Architetti PPC di Caserta, ubicata a pochi passi dalla Reggia, promossa in occasione delle celebrazioni per il duecentocinquantesimo anniversario della morte di Vanvitelli, la mostra di disegni a lui ispirati e realizzati da dieci importanti architetti italiani, tutti operanti in contesti e territori lontani da quello casertano, si trasforma in mostra itinerante per essere ospitata in varie zone di Terra di Lavoro.
Ad aderire per primo all’iniziativa del Consiglio dell'Ordine PPC della Provincia di Caserta, presieduto da Raffaele Cecoro, organizzata a cura della Commissione Cultura, è il dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania, con sede ad Aversa.
Il direttore Ornella Zerlenga ha accolto con entusiasmo la proposta e ha patrocinato l’iniziativa, mettendo a disposizione una delle sale del dipartimento dell’ateneo intitolato proprio all’architetto di origini olandesi che morì nel capoluogo casertano.
La cerimonia di inaugurazione del nuovo allestimento della mostra X * I = CCL - dieci architetti per Vanvitelli è prevista domani, lunedì 14 ottobre, con inizio alle ore 15,30 nella città normanna, alla presenza del presidente dell’ordine provinciale degli Architetti, Cecoro, e del direttore del dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Zerlenga, che porteranno i saluti istituzionali; a seguire, coordinati dal consigliere dell’ordine Antonio Buonocore, sono in programma gli interventi dell’architetto Giancarlo Pignataro, in veste di presidente della Commissione Cultura, e dei docenti universitari di composizione architettonica e urbana Cherubino Gambardella e Francesco Costanzo.
Le conclusioni saranno affidate all’architetto Franco Purini, tra i più apprezzati nel panorama nazionale, che è stato autore di uno dei disegni in mostra, e che terrà una conferenza sul disegno e sul suo legame indissolubile con il progetto di architettura, dal titolo “Grammatica elementare vanvitelliana”.
L’esposizione dei pannelli dei disegni ispirati al genio vanvitelliano e realizzati da dieci importanti architetti italiani, Carmen Andriani, Carmelo Baglivo, Matilde Cassani, Botticini e Facchinelli ARW, Alfonso Femia con Sara Massa, Park Associati, Alessio Princic, Franco Purini, YellowOffice e KWY con Jan Bünnig, Studio PS96, Elian StefaI e Paolo Zermani, ai quali un anno fa era stato chiesto di realizzare una tavola ispirata alla figura del Maestro e alla sua opera, con particolare riguardo ai vari temi a lui cari, dal rapporto architettura-natura alla importanza dell’acqua come elemento compositivo, rimarrà aperta al pubblico fino al 27 novembre nella Sala S5, in via San Lorenzo n.4.
“La figura di Luigi Vanvitelli per gli architetti della Provincia di Caserta è da sempre esempio di metodo e fonte di ispirazione, ecco perché abbiamo inteso trasformare la mostra X * I = CCL - dieci architetti per Vanvitelli, ovvero dieci letture diverse del mondo e del genio vanvitelliano da parte di altrettanti professionisti provenienti da tutta Italia, in itinerante così da tenere viva la memoria e consentire una sempre maggiore conoscenza del genio vanvitelliano in ogni area di Terra di Lavoro, scegliendo location e luoghi particolarmente simbolici e consoni alla sua storia.
Ecco perché non ci poteva essere luogo migliore per iniziare questo percorso itinerante del dipartimento di Architettura e Disegno Industriale di Aversa, e di questo ringrazio il direttore Ornella Zerlenga per aver aderito da subito e con convinzione ed entusiasmo all’iniziativa promossa dal nostro Ordine e che fa seguito agli eventi realizzati nell’ambito delle celebrazioni per i 250 anni della morte di Luigi Vanvitelli”, dichiara Cecoro.