Rimosse e sostituite le palme malate in piazza Umberto I e in piazza Carità. L’intervento, programmato con l’insediamento dell’Amministrazione comunale in carica, si è reso necessario per salvaguardare la pubblica incolumità dei tanti frequentatori della piazza, anche in prospettiva dei numerosi visitatori che affolleranno l’area durante i festeggiamenti del SS Crocifisso, e per conservare l’immagine storica di uno dei luoghi più identitari e rappresentativi della città di Marcianise.
Le operazioni sono durate diversi giorni, precedute dall’analisi del suolo per la rimozione delle radici e la sua bonifica, e hanno visto impegnati operai formati per questo tipo di interventi.
Le palme rimosse del peso complessivo di oltre 20 tonnellate appartenevano alla specie Canariensis ed erano state attaccate diversi anni fa dal punteruolo rosso, il coleottero tropicale che scava profonde gallerie all’interno del fusto e nella parte basale della chioma, compromettendone lo stato di salute nel giro di pochi anni.
Le nuove palme messe a dimora sono invece della specie Phoenix dactylifera, alte quasi 11 metri e importate dalla Spagna. Il loro abbattimento, smaltimento e sostituzione è avvenuto con un risparmio per l’ente comunale di circa il 30% rispetto al valore di mercato.
Una volta terminata la posa in opera delle piante, si è proceduto anche al rifacimento dell’impianto di irrigazione delle aiuole, al loro allestimento e all’installazione della nuova illuminazione a led.
Contemporaneamente sono stati eseguiti una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico con la potatura di centinaia di alberi in particolare nelle zone di Via torri, via Lener, via san Michele, via Mundo, via Marchesiello, via Duomo, via Santoro, nel rione Medaglie d’oro e nell’area mercato di via Fuccia.
“Il decoro urbano – ha affermato il vicesindaco con delega all’Ambiente Pasquale Salzillo – è sicuramente in cima alle priorità della nostra Amministrazione comunale. In questo primo anno abbiamo lavorato intensamente per eliminare il divario esistente tra le aree del centro storico e le periferie perché per noi non esiste una Marcianise di serie A e B. Contiamo di promuovere una campagna di sensibilizzazione per responsabilizzare i cittadini e promuovere buone pratiche sociali per il miglioramento della comunità, perché solo con il contributo di tutti si possono compiere veri passi in avanti”.