CARENZA DI PERSONALE. Agenti del carcere casertano in stato di agitazione

I sindacati proclamano lo stato di agitazione in attesa di essere convocati dall'Asl per discutere della grave carenza di personale medico ed infermieristico al carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Dopo la nota dello scorso 21 maggio, Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl rinnovano la richiesta di un incontro urgente. L'emorragia di personale "si è acuita di recente anche per le innumerevoli limitazioni alle mansioni dalle attività espletate in casa circondariale - ribadiscono i sindacati - Il personale residuo è stremato, deve andare in ferie e allo stesso tempo si devono garantire i livelli essenziali di assistenza. Pertanto, rinnoviamo la richiesta di un incontro urgente per trovare soluzioni alla questione, anche attraverso l’utilizzo della graduatoria dell’avviso pubblico di mobilità per infermieri. Della quale graduatoria, prendemmo precisi impegni ad ottobre 2023, sulla sua utilizzazione anche per i carceri e il 118. Impegni, sottoscritti con il precedente direttore sanitario aziendale Iodice", si legge in una nota dei sindacati.

"Qualora non si riscontri la richiesta in tempi celeri, saremmo costretti ad attivare tavoli istituzionali in altre sedi", concludono i sindacati.