Un processo al negazionismo dell’Olocausto e un dibattito sul valore del ricordo. L’associazione culturale Ali della Mente in collaborazione con Fabbrica Wojtyla, con il patrocinio morale del Comune di Caserta, presenta “Vinti e Vincitori”, l’opera teatrale dedicata alla Shoah scritta da Patrizio Ranieri Ciu con il contributo giuridico del compianto penalista Alfonso Martucci, in programma in occasione della Giornata della Memoria sabato 27 gennaio alle ore 11:00 al Teatro Città di Pace di Caserta, con il coinvolgimento di alcune rappresentanze delle scuole della città, delle associazioni territoriali e delle istituzioni cittadine.
Di particolare significato in relazione agli attuali conflitti bellici in Ucraina, in Israele e nella striscia di Gaza, l’opera rappresenta una riflessione sociale e culturale di alto pregio al punto tale da aver ricevuto la nomina di "sentinella itinerante della Memoria" da parte della Senatrice della Repubblica Liliana Segre, per la salvaguardia e la tutela della memoria, su quanto accaduto e su quanto oggi accade.
Lo spettacolo è promosso nell’ambito delle iniziative per una identità cittadina, del city branding culturale Rosso Vanvitelliano – Caserta Città di Tutti, che presenta “Il Teatro per te e per gli altri”, un percorso specifico di spettacoli-incontro su temi sociali in collaborazione con la Diocesi, la Caritas Diocesana di Caserta, la Parrocchia del SS Nome di Maria e le istituzioni del territorio, che coinvolge i giovani studenti ed i cittadini tutti.
Sarà sufficiente acquistare un piccolo libro che permetterà non solo di partecipare alla rappresentazione e al dibattito mattutino di sabato 27 gennaio alle ore 11:00, ma varrà anche come singola prenotazione di una poltrona a teatro per la messa in scena di venerdì 26 gennaio alle ore 18:30, dedicata a chi non può permetterselo.
Lo scopo dell’iniziativa è creare un virtuoso circuito culturale e sociale che, con un solo gesto, abbia i giovani studenti come protagonisti e promotori della lotta contro la povertà educativa ed economica per sé stessi e per gli altri.
Sinossi “Vinti e Vincitori”
In una speciale aula di tribunale un Giudice apre un dibattito sul valore della memoria e sull’attentato che ad essa è sempre in atto attraverso la progressiva minimizzazione che il tempo stesso, quasi naturalmente, va determinando dell’Olocausto. In un confronto serrato Pubblico Ministero ed Avvocato Difensore si avvarranno di scritti d’epoca, di ricordi personali e di immagini testimoniali per giustificare o denunciare tale principio di negazione.
L’ingresso per le rappresentazioni di “Vinti e Vincitori” del 26 e del 27 gennaio richiede la prenotazione obbligatoria.