Cure domiciliari, vicepresidente: 52 milioni di euro per la sanità pubblica

Il Pnrr e le Cure di prossimità prestate a casa del paziente come strumento strategico per potenziare la Sanità e l’assistenza territoriale: è questo il tema al centro del primo Convegno nazionale sulle cure domiciliari che si è aperto all'Hotel del Campo a Matera e che rilancia la "Carta di Matera per le cure domiciliari" poroposta un anno fa.

Promosso dal Centro studi Regione Mediterraneo Eu-Med, il meeting mette a fuoco le norme che regolano l'assistenza domiciliare e territoriale, la funzione dei distretti e delle unità operative per le cure domiciliari, le patologie che necessitano di Assistenza integrata a casa del paziente, i modelli di monitoraggio e intervento in questo ambito assistenziale con un focus sulle migliori pratiche già sperimentate e sui modelli organizzativi delle cure domiciliari messi a confronto.
Proprio la Basilicata (ma anche altre Regioni) hanno adottato un innovativo cruscotto di monitoraggio e di presa in carico del malato che parte sin dalle dimissioni protette dall'ospedale. I bisogni di salute del malato dimesso dall'ospedale vengono in tale modello valutati da una equipe che si reca al letto del paziente e che è formata da un internista e un infermiere che definiscono i successivi bisogni assistenziali post-acuzie prevedendo la presa in carico da parte di altri specialisti e della medicina di famiglia per la continuità delle cure. Modelli di intervento che accompagnano il paziente in tutti i successivi step assistenziali in continuità con l'ospedale, in integrazione dopo o prima di un ricovero, in prevenzione per evitare ricoveri impropri e da condurre in stretto contatto con le articolazioni specialistiche distrettuali della medicina territoriale.
Fari puntati anche sulla Telemedicina come supporto allo sviluppo della Sanità Mediterranea tra Sud Europa e Nord Africa.

"Con questo primo convegno nazionale di cure domiciliari - avverte Stanislao Napolano, presidente del Comitato organizzatore - auspichiamo che tutti gli aspetti e le incognite strutturali, strumentali e di personale che invertono la complessità delle cure domiciliari e dei vari asset previsti e possibili troviamo delle risorse soddisfacenti. Per un paziente affidarsi alle cure domiciliari non può più rappresentare un’incognita ma deve essere uno strumento di sicurezza e serenità. Per gli operatori la priorità irrinunciabile è quella di avere la disponibilità di attrezzature, di farmaci, di presidi che permettano di garantire quanto occorre ai pazienti, senza che vi sia uno sconforto legato a carenze organizzative, che si ripercuotano sull’impegno lavorativo tramutandosi in burnout. 

I LAVORI
Ad aprire i lavori saranno oggi il presidente Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED Prof. Rocco Giordano, il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, il Sindaco di Matera.
Presidente del Convegno è la dottoressa Maria Pompea Bernardi Dirigente della Regione Calabria, presidente del Comitato promotore, presidente Centro Studi Regione Mezzogiorno Rocco Giordano, presidente Comitato organizzatore, vice presidente Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED, Stanislao Napolano, presidente del Comitato scientifico - Resp. Dip. Sanità Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED Antonella Guida che è anche presidente del Comitato scientifico.

I RELATORI
Previsti nei tre giorni del convegno gli interventi in remoto e in presenza di Stefano Lorusso direttore generale Programmazione - Ministero della Salute, del Presidente dell'Ordine dei Medici di Matera e di Potenza, dei Direttori Generali delle Aziende sanitarie, esponenti della Fimmg Basilicata e del SUMAI Basilicata, di Antonella Guida responsabile Settore Sanità del Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED e direttore del Distretto sanitario di Caserta, Stanislao Napolano Vicepresidente Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED Resp. Settore Cure Domiciliari, Dr. Giuseppe Montagano, direttore Ufficio Pianificazione Sanitaria - Assessorato Sanità Regione Basilicata, Antonio Chiacchio Componente esecutivo Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED e responsabile del settore medicina penitenziaria della Regione Lazio, Gabriele Peperoni vicepresidente Nazionale SUMAI, Walter Palumbo MMG - Componente esecutivo Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED, Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli
Componente esecutivo Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED – Presidente del Corpo Internazionale di Soccorso Costantiniano, Filippo Anelli
Presidente Nazionale FNOMCeO, Pierluigi Bartoletti Vice Segretario Nazionale Vicario FIMMG e Piero Di Silverio segretario generale nazionale Anaao, Sandro Dallorso Direttore Cure Domiciliari, Ospedale Gaslini di Genova, Anna Dolcini
Responsabile Cure domiciliari complesse Ospedale Santobono di Napoli. Lucia De Zen Responsabile Cure Palliative Istituto Materno Infantile “Burlo Garofolo” di Trieste, Franca benigni Cure Palliative e Terapia antalgica pediatrica e dell’Hospice – Azienda Universitaria di Padova, Milena La Spina
Dirigente medico presso l’U.O.C. di Emato-Oncologia Pediatrica e Trapianto di Midollo Osseo A.O.U. Policlinico “G. Rodolico – San Marco” di Catania, Teresa Rea, Presidente OPI Napoli, Franco Ascolese presidente Ordine delle professioni sanitarie di Na, Av, Bn, Caserta.