Agricoltura di precisione, motorizzazioni e combustibili nuovi, ma anche albo degli agromeccanici, contratto di categoria, crediti di imposta per l’agricoltura digitale e il carburante agricolo: sabato 29 aprile, a partire dalle 17.00, si terrà all’hotel Goleto di Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino) l’incontro di presentazione di UNCAI Campania, l’associazione che riunisce le imprese agromeccaniche irpine.
L’appuntamento è realizzato in collaborazione con il concessionario Cetta Antonio srl e il costruttore Case IH.
La prima parte dell’incontro, dedicata alla presentazione della realtà associativa UNCAI Campania, vedrà gli interventi di Marco Todisco, presidente dell’associazione, e di Donato Rossi, delegato di giunta nazionale Confagricoltura. Quindi, Antonio Cetta di Cetta srl,Guido Fastellini e Osvaldo Brigatti di Case IH-Steyr illustreranno alcune tecnologie avanzate sviluppate dal Gruppo CNH Industrial. Saranno quindi affrontati con il coordinatore UNCAI, Fabrizio Canesi, e il direttore tecnico, Roberto Scozzoli, alcuni temi cari ai contoterzisti campani, come le modalità di assegnazione del gasolio agricolo agevolata, l’accesso al credito di imposta 4.0 e gli strumenti normativi che tutelano gli agromeccanici. I lavori saranno infine chiusi dal direttore di Confagricoltura Avellino Antonio Caputo e dal presidente di UNCAI Aproniano Tassinari.
“Si tratta di un incontro pensato per rispondere prima di tutto alle domande che gli agromeccanici si pongono di fronte a ogni nuova soluzione tecnologica: se convenga dotarsene o se occorra attendere. Crediamo che in alcuni casi i tempi siano maturi. Esiste una galassia di soluzioni per l’agricoltura digitale che beneficiano ancora del credito di imposta, occorre però conoscere bene le regole per accedere al beneficio fiscale ma anche non perderlo in un secondo momento”, illustra il presidente di Uncai Campania Marco Todisco. Saranno portate all’attenzione dei terzisti campani alcune soluzioni specifiche, dalla guida satellitare alle stazioni meteorologiche, dai sensori che rilevano la vigoria della pianta e molte altri parametri alle mappe di resa che misurano in campo le caratteristiche della granella. Soluzioni che spesso, oltre ad avere delle ricadute economiche positive per l’azienda agromeccanica, portano benefici all’ambiente come nel caso del diserbo elettrico nei vigneti. “Siamo al cospetto di un mondo in forte trasformazione che ha posto al centro il tema della sostenibilità. Non si tratta semplicemente di tecnologie che cambiano, si tratta soprattutto di tecnologie che ci cambiano. Il modo di fare agricoltura staevolvendo, e crediamo che perno di questa crescita saranno proprio gli agromeccanici”, afferma il presidente UNCAI, Aproniano Tassinari.