Castagne e vino a San Martino - Radio Punto Zero Tre Venezie

San Martino Castagne e Vino si appresta a vivere la sua dodicesima edizione con un programma che prenderà il via il 14 novembre e proseguirà fino alla prima serata di domenica 16 novembre. Piatti e prodotti tipici, ma anche spettacoli, artisti di strada, musica, visite guidate e sport per un week-end adatto a tutta la famiglia.

San Martino è il Santo Patrono del borgo di Giffoni Sei Casali, ricorrenza che porta sempre con sé tradizioni, riti e festeggiamenti antichi. Nel 2011 l’Associazione San Martino Vescovo ha dato vita a questo appuntamento tra i Monti Picentini con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle tradizioni ed il folklore contadino.

“Amiamo il nostro borgo e, nonostante comporti fatica, amiamo anche rispettare questo appuntamento festoso rinnovando le tradizioni che accompagnano la nostra comunità in questo periodo. Sapori, tradizioni, convivialità: ciò che proponiamo sono delle giornate autentiche in cui stare insieme gioiosamente in nome degli antichi valori contadini che contraddistinguono il nostro territorio”, sottolinea il presidente dell’Associazione San Martino Vescovo, Giovanni Di Muro.

Una cinquantina di persone, dai 13 agli 80 anni, si ritrovano ogni anno attorno a “San Martino: castagne e vino” dando vita ad un ricco programma. Tutti i giorni piatti tipici, musica popolare, spettacoli, laboratori, iniziative sportive, mostre fotografiche ed artigianali.

Tra gli appuntamenti da non perdere: venerdì 14 novembre, alle ore 20, il 13° Concorso del vino novello. Domenica 16 novembre, alle ore 8, si potrà aderire a San Martino in movimento per fare una lunga ed entusiasmante passeggiata in compagnia. Alle ore 18:30 si terrà la rievocazione storica in costumi d’epoca con gli Archibugeri del SS. Sacramento di Cava de’Tirreni che si concluderà in Piazza Giovanni Paolo II. Alle ore 20:30 la dodicesima edizione di San Martino chiuderà con l’estrazione dell’omonima Lotteria.

Cresce l’interesse attorno ai laboratori: non mancheranno quello ideato da Rosario D’Acunto dedicato alle crespelle, dolci tipici locali di cui sarà possibile conoscere e provare il procedimento, e quello dedicato alla realizzazione dei cesti in vimini della tradizione. A proporre una lezione speciale su come realizzarli sarà l’artigiano Gerardo Malfeo. Prenotazione gradita, ma non obbligatoria.

Novità di quest’anno il Centro Sociale Creativo dell’uncinetto e del ricamo, in Piazza Trinità, attivo durante tutta la manifestazione. “Un’occasione speciale per riappropriarsi delle nostre tradizioni, avvicinandosi a mestieri e competenze ormai quasi completamente perduti”, sottolinea Di Muro.

LA LOCATION. Tra le stradine e lo spazio antistante la Chiesa Madre, proprio nel cuore del centro storico di Capitignano, saranno allestiti gli stands artigianali, l’area ristoro, le mostre, nonché gli spazi dedicati alla musica popolare, ai laboratori ed agli spettacoli.

IL MENU’. Tra i primi piatti gli ziti con braciola e i cavatelli con fagioli e castagne, poi la sfrionzola (carne di maiale con patate e papaccelle), gli arrosticini, i panini con broccoli e salsicce, la milza, la cagliata ed il caciocavallo impiccato. Non mancheranno dolci artigianali con nocciole e castagne, zeppole calde, caldarroste e vino paesano. In particolare, vanno citate due tipicità dolciarie che saranno realizzate per la festa: le crespelle e i calzoncelli, qui realizzati con la Pera Pericina (salvata da Slow Food) nel ripieno.

IL PRANZO DELLA DOMENICA. Anche quest’anno, oltre ad avere la possibilità di cenare nel borgo venerdì e sabato sera, “San Martino castagne e vino” dà appuntamento al pranzo domenicale, a partire da mezzogiorno. Tra le opzioni saranno disponibili anche menù bambini e senza glutine.

San Martino Castagne e Vino ha ricevuto il patrocinio da Regione Campania, Provincia di Salerno, Ente provinciale per il turismo di Salerno, Comune di Giffoni Sei Casali e Parrocchia di San Martino Vescovo. Media Sponsor dell’iniziativa è Rosmarinonews.it, magazine di enogastronomia, turismo e sostenibilità.