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Scrive il COMITATO PER IL “NO ALLO SLITTAMENTO DEL BANDO ATA 3 FASCIA”: "Da qualche giorno si è diffusa la notizia che alcuni sindacati ed esponenti politici vorrebbero uno slittamento delle graduatorie del personale scolastico ATA nel 2025. La notizia è stata avvalorata da una diretta di Orizzonte scuola durante la quale l'On. Rossano Sasso della Lega ha segnalato che ci sarebbe l'accordo di tutti i gruppi parlamentari ad approvare l'emendamento che lo stesso Sasso ha presentato per fare slittare le graduatorie al 2025. 

Ebbene di mezzo ci sono i progetti e la vita delle persone. Nello specifico: Chi ad oggi si trova già in graduatoria aspetta con ansia l'aggiornamento per due motivi: Innanzitutto per cambiare provincia e riavvicinarsi a famiglia e luoghi lasciati per province spesso lontane ma dove sono richiesti punteggi più bassi e quindi con più opportunità lavorative; In secondo luogo perché magari 3 anni fa (ben 3 lunghi e interminabili anni) ha scelto una provincia che non ha dato molti riscontri e vorrebbe cambiare piuttosto che rimanere incastrato ancora un anno. Chi deve ancora inserirsi sta aspettando con ansia il bando e, a causa dello slittamento proposto dall'emendamento della Lega, dovrebbe ancora attendere un anno e rimandare sogni, speranze e progetti. Gli stessi inoltre si vedrebbero di gran lunga superati da chi, con ancora un anno di servizio in caso di slittamento, accumulerebbe ulteriore punteggio. Le certificazioni informatiche da conseguire, su cui farebbe leva la proposta di slittamento, sono comunque da ottenere entro il 2025 per chi già lavora e comunque non per tutti i profili ATA, per cui ne verrebbero sfavoriti chi della certificazione non ne ha bisogno. Considerando che la notizia circa la necessità di possederne una è di dominio pubblico già da mesi, gran parte degli aspiranti ATA che ancora devono inserirsi in graduatoria già ne possiede una in virtù proprio dell'imminente aggiornamento. Non vanno ignorate inoltre le rapide e consuete tempistiche di conseguimento, presso i centri di formazione, per chi deve ancora ottenerla, che non necessitano quindi di ben un anno di tempo. Infine, volendolo anche valutare il punto di vista (di mero interesse economico) dei vari centri di formazione, gli stessi sono perfettamente in grado di mettere i corsisti (chi ancora non ne possedesse una) nelle condizioni di ottenere una certificazione entro il 2025. Ma sono certo e confido nel totale disinteresse economico di tale proposta. E invece nell'emendamento a firma dell'On. Sasso cosa viene proposto? Lo slittamento delle graduatorie ATA nel 2025 perché alcuni aspiranti non hanno ancora acquisito la fantomatica Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale prevista dal nuovo CCNL 19/21 sottoscritto da loro stessi il 18 Gennaio 2024 (tra l'altro, non necessaria per tutti i profili). In realtà quella della certificazione è una scusa, in quanto lo stesso On. Sasso ha ammesso nei suoi post di voler favorire con lo slittamento l'organico ex Covid, molti dei quali comunque contrari allo slittamento. Insomma qualche centinaio di persone alle quali mancano pochi mesi non per inserirsi in terza fascia (oggetto dell'aggiornamento che si vorrebbe fare slittare) ma in prima fascia. Aspetto assolutamente controproducente perché verrebbero comunque scavalcati da chi si troverà costretto per un ulteriore anno a lavorare distante migliaia di chilometri da casa, sostenendo spese e ulteriori sacrifici. Nella Pubblica Amministrazione non sono stati mai rimandati bandi per permettere agli aspiranti di prendere i titoli necessari: alla scadenza del bando o ce li hai o non ce li hai (vedasi bando per GPS, concorsi docenti, concorso dirigenti scolastici, etc.). Si è a conoscenza della necessità del possesso della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale dalla proposta di contratto firmata dai sindacati stessi a Luglio 2023. Il paradosso è che il Contratto 19/21 entrerà ufficialmente in vigore dal 1 Maggio 2024 e da quella data ci saranno tutti i nuovi vincoli e le nuove figure (ad es. Operatore Scolastico) che, se la graduatoria dovesse slittare, non verrebbero nominate creando meno possibilità lavorative. La validità del bando è 2021-2024 e pertanto le persone hanno pianificato la loro vita e i loro progetti in funzione di tale e certa scadenza: posticipare la graduatoria causerebbe numerosi danni a centinaia di migliaia di persone. Le soluzioni potrebbero essere: permettere a tutti di iscriversi con riserva con l'obbligo di acquisire la Certificazione entro l'1 maggio 2025 a prescindere dal servizio prestato o posticipare di qualche mese (entro luglio 2024) l'iscrizione in graduatoria in modo da avere una finestra temporale più ampia senza slittare di un anno e permettendo a chiunque di iniziare il nuovo anno scolastico dove meglio crede. Le alternative per non arrecare danno a nessuno ci sono. Forse manca la volontà o non conviene a qualcuno volerle trovare! Diciamo BASTA alle speculazioni. Da troppi anni si specula sulle vite di tutti i lavoratori ATA. Si sta giocando sulla nostra pelle. Siamo stanchi di essere presi in giro!! E siamo presi in giro dallo stesso On. Sasso, che come esempio di massima libertà e democrazia, sta continuando a cancellare e bloccare tutti i numerosi post di dissenso pubblicati sotto il suo post su Facebook del 25 /01/2023 (se non ancora cancellato). La politica vera deve rappresentare gli interessi di tutti e tutti non sono assolutamente quella minima parte di persone che vengono avvantaggiate dall'On. Sasso oggi ma che non lavoreranno mai domani. Sono loro stesse prese in giro come noi! Confidiamo nella portata della vostra voce per far eco alle nostre grida, ogni giorno sempre più imbavagliate", concludono.