Napoli, Università Federico II: un graduale ritorno alla normalità“Abbiamo una situazione preoccupante per il numero alto di contagi. Gli interventi su scuole e università sono tra quelli più difficili e credo si debba riconoscere tutto ciò che è stato fatto per riportare gli studenti in presenza”. Lo ha detto Arturo De Vivo, Rettore dell’università Federico II intervenuto a Radio Crc Targato Italia durante la trasmissione ‘Più di così’ condotta da Antonio Esposito e Taisia Raio e in onda dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 16.00.

De Vivo, in carica sino alla fine di ottobre in quanto poi da novembre subentrerà il neo rettore Matteo Lorito, ha parlato anche della didattica a distanza e di come l’università stia affrontato questi cambiamenti radicali per docenti e  studenti: “Nel primo lockdown abbiamo avuto una risposta forte ma pur sempre di emergenza, quindi non definitiva. La Federico II si è avvalsa dell’esperienza di ‘Federica’ la nostra piattaforma digitale ma, si tratta principalmente di una funzione integrativa. La didattica  a distanza è stata efficace in un momento di passaggio - ha continuato - ma non è un metodo di studio completo, penalizza infatti lo scambio tra docenti e studenti ma anche quello che avviene ogni giorno tra gli stessi ragazzi. Credo che prima di prendere decisioni bisognerebbe accordarsi o quantomeno confrontarsi con maggiore anticipo”. “L’integrazione reciproca - ha concluso De Vivo -  resta uno dei requisiti base della nostra offerta formativa”.