11 Things The Bible Bans, But You Do Anyway - 11 Points

XII DOMENICA T.ORDINARIO a

Mt 10, 26-33 In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.

E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri! Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».

 Commento di don Gigi Pini 

“Non abbiate paura"...! Se uno come Lui ci fa questa raccomandazione, vuol dire che “avere paura” è una di quelle cose che possono succedere, e, infatti, succede. Sì, succede che abbiamo paura di farci riconoscere come cristiani: . paura di essere presi in giro perché si va a Messa o all’oratorio; . paura di essere “isolati” perché facciamo dei ragionamenti che abbiamo imparato da Lui; . paura di essere considerati "buoni" perché va di moda essere un po' “cattivi”; Lui sa bene che tutto questo lo possiamo “temere”, ed allora l’invito è di “non temere” …perché Lui sarà un Amico fedele e riconoscente. Va anche oltre. Il Signore infatti sa che possono anche ucciderci per il semplice fatto che siamo dei “suoi”. E succede appunto così in giro per il mondo, e succede anche adesso che qualcuno sia ucciso perché considerato dei “suoi”. Il Signore lo sa e ci dice ancora di “non temere”. Tutto questo non è facile, ma non è impossibile…la prova sta nel fatto che anche oggi ci sono milioni di persone che non hanno paura di “predicarlo dai tetti” e “alla luce”. Non si tratta di fare i bulli, gli arroganti o i fondamentalisti, ma si tratta di essere semplicemente e felicemente suoi testimoni. Testimoni di Lui, “suoi” e non di noi stessi! L’invito è sempre quello: scegliere. Scegliere fra il buio e la luce, scegliere fra Lui e gli altri. La conseguenza di tutto questo sarà il suo atteggiamento finale: “Anch’io vi riconoscerò” o “Anch’io vi rinnegherò”. Si potrà dire tutto del Signore Gesù ma non si potrà mai dire che Lui non sia stato chiaro nel parlare e nel prevenire le nostre paure. Il problema non è “avere paura”, ma lasciarsi vincere dalla paura e ripiegare così su strade diverse. Buona vita allora, con Lui al centro del nostro andare. Un grande e forte abbraccio.