La squadra è partita ieri da Torre Annunziata per raggiungere Sturno, località in provincia di Avellino. A salutare mister Salvatore Campilongo e i suoi uomini un nutrito gruppo di tifosi che ha incoraggiato i calciatori prima della partenza dal piazzale dello stadio Giraud. I dirigenti Arcangelo Sessa e Francesco Servillo hanno salutato la comitiva, motivando i calciatori, arrivati tutti puntualissimi per la partenza che è stata anche anticipata di qualche minuto.
Raggiunto l’hotel Casa Reale a Sturno, il team manager Eugenio Galasso ha organizzato la distribuzione delle camere e alle 13 tutto il gruppo era a tavola per il primo pranzo in ritiro. Il menù curato dallo staff tecnico ha previsto verdure, pasta asciutta, bresaola e frutta. Il direttore sportivo Paolo Filosa ha poi raggiunto la comitiva insieme al difensore Celli che ha effettuato una visita di controllo.
Nel pomeriggio briefing con lo staff tecnico per mister Campilongo dopo una riunione preventiva con il suo secondo, Carmine Marotta. Alle 17 tutti allineati al campo Il Castagneto dove i magazzinieri Ciro e Michele hanno allestito il quartier generale dei Bianchi fino al 9 agosto.
Il primo allenamento in altura, a 662 metri sul livello del mare, ha visto Campilongo lavorare sul possesso palla con tutta la squadra. A parte il difensore Celli, che a brevissimo si aggregherà alla squadra, il centrocampista Russo che deve smaltire un affaticamento muscolare e il centrale difensivo under Crivellini che ha rimediato una contusione in allenamento.
Al campo sportivo “Il Castagneto” anche la visita del sindaco di Sturno, Vito Di Leo, per salutare il Savoia e sincerarsi che tutto proceda per il meglio.
In serata, rientro in albergo, distante poche centinaia di metri dal campo sportivo e cena prevista con riso ai funghi e petto di pollo.
Oggi in programma una doppia seduta con lavoro atletico e tecnico - tattico.