Giovanni Falcone e Paolo Borsellino - Focus.it

Il 19 maggio 2025, presso la Biblioteca Comunale Michele Prisco a Mercato San Severino, in provincia di Salerno, ci sarà un incontro didattico con la dr.ssa Clementina Leone e un esperto in ambito musicale Giuseppe Battista con la IIᵃA, IIᵃF e IIᵃH del I.C. MERCATO SAN SEVERINO Iº diretto dalla dr.ssa Laura Teodosio.

Le biblioteche giocano un ruolo fondamentale nell'educazione alla legalità, soprattutto per i giovani, hanno dichiarato il Sindaco Somma e il Vice Sindaco Cavaliere, da sempre insieme al resto dell’amministrazione, attenti a valorizzare il territorio partendo dalla cultura. Progetti come quello che ho deciso di proporre per l’incontro didattico del 19 maggio 2025 in biblioteca, ha dichiarato la dr.ssa Clementina Leone, nascono anche con l’intento di promuovere la lettura di storie che affrontano temi di giustizia, responsabilità e rispetto delle regole, contribuendo a formare cittadini consapevoli e critici. Difatti, l’educazione alla legalità ha per oggetto la natura e la funzione delle regole nella vita sociale, i valori civili, la democrazia e l’esercizio dei diritti di cittadinanza. Per un adolescente riconoscere e accettare un mondo di regole è sempre un percorso difficile e faticoso. I ragazzi si trovano sempre più spesso nell’impossibilità ad avere delle figure di riferimento in grado di diventare modelli a cui potersi identificare. Proprio per questo, in un’ottica di reale prevenzione, non solo bisogna aiutare gli stessi ad assumersi delle responsabilità, ma anche a non dimenticare che chi cresce ha diritto all’errore e alla correzione, sviluppando una coscienza civile e la convinzione che la legalità conviene e che, laddove ci siano partecipazione, cittadinanza, diritti, regole, valori condivisi, non ci può essere criminalità. Al centro dell’azione educativa va posta la “persona” alunno, come protagonista nella propria comunità ed il valore positivo delle regole, intese non come mezzo frustrante e punitivo o di affermazione di autorità, bensì in primo luogo come strumento d’aiuto delle potenzialità di ciascuna persona, chiamata alla libertà e alla propria realizzazione. Il tema della legalità è assolutamente centrale per le sfide che siamo chiamati a combattere per crescere in una società più giusta e democratica, in cui tutti i cittadini sono uguali di fronte allo stesso sistema di diritti e doveri. Oltre ai libri, anche il movimento Hip Hop, presente a livello globale, ha contribuito ampiamente al superamento delle barriere razziali e culturali dando modo ai suoi cultori di prendere coscienza delle proprie radici e della propria condizione sociale. Chiave principale di tutto ciò è sempre stato il confronto, che ha permesso di arricchire un bagaglio culturale comune ben lontano dall’omologazione che via via dimentica l’identità storica. Il rap è un mezzo di esternazione molto immediato e alla portata di tutti che permette di ottenere risultati modesti nell’arco di poco tempo e di dare un’organizzazione al proprio linguaggio e alle logiche di ragionamento. Il laboratorio “Lab Hip Hop Legalità=Vita” che sarà proposto durante l’incontro didattico da Giuseppe Battista, ha come obiettivo la scrittura, da parte del gruppo-classe, di una canzone rap su una base musicale sintetizzata avente come tema l’importanza della legalità.