Ieri il Comune di Baronissi ha accolto le delegazioni provenienti dalla Finlandia e dai Paesi Bassi nell'ambito del progetto europeo S.E.E.D (Social Entrepreneurship and Ecosystems Development) finanziato nell’ambito del programma Erasmus+.

Il Comune di Baronissi è partner del progetto coordinato dall’Istituto VET olandese Nova College, che si concentra sull’imprenditoria sociale legata alla produzione di beni e servizi di utilità sociale. Tra i partner italiani ed esteri anche Essenia Uetp, Ita-Savon Koulutuskuntayhtyma della Finlandia e lo Stichting Stadsgarage dei Paesi Bassi.

L’incontro, svoltosi in aula consiliare, ha rappresentato un’importante occasione di confronto e scambio di modelli innovativi di gestione delle imprese sociali, con l’obiettivo di costruire nuove sinergie e rafforzare il legame con le realtà europee d’eccellenza.

Ad accogliere gli ospiti internazionali il Sindaco Anna Petta, che ha sottolineato il valore strategico dell’iniziativa: “Connetterci con le best practice europee significa creare opportunità concrete per il nostro territorio e ampliare gli orizzonti di sviluppo locale. Baronissi guarda al futuro con ambizione, puntando su inclusione, innovazione e dialogo internazionale. L’internazionalizzazione dei nostri giovani e delle nostre imprese rappresenta un punto cardine della nostra visione strategica”.

L'incontro ha permesso di presentare i numerosi progetti che il Comune sta sviluppando per favorire la mobilità internazionale e i tirocini formativi all'estero. Baronissi è già attivamente coinvolta in iniziative Erasmus+, che offrono ai giovani neodiplomati esperienze di formazione o tirocinio nei Paesi dell’Unione Europea. Dopo il momento istituzionale, le eccellenze territoriali si sono presentate alle delegazioni: grande attenzione ha suscitato l’organizzazione dei servizi del Consorzio Sociale Valle dell’Irno rispetto ad un bacino di 75mila utenti comprendente sei comuni.

Il Sindaco Petta ha illustrato la visione amministrativa della città, evidenziando la centralità della “rivoluzione gentile”, un approccio fondato sull’ascolto e sulla partecipazione attiva dei cittadini. “Le scelte non devono essere calate dall’alto, ma costruite insieme alla comunità per dare risposte concrete e sostenibili.”

Presente all’incontro anche Michelina D’Arco, responsabile del progetto Erasmus, che ha guidato gli ospiti alla scoperta del tessuto economico e sociale locale, con un focus sulle realtà imprenditoriali femminili e sull’inclusione delle persone con disabilità. In particolare, il tour si è mosso attraverso la visita guidata all’Asilo Nido Comunale gestito dalla Cooperativa Gea, per poi spostarsi al Centro di accoglienza Alessia contro la violenza di genere, che ha presentato l’azione di integrazione sociale con il progetto “Fuori Tratta”. Spazio anche alla visione green di Baronissi, con dettagli tecnici sulla raccolta differenziata (che attualmente si attesta all’87%) per poi concludersi con una visita presso l’azienda vitivinicola locale “Guerritore” e presso gli spazi dell’associazione “Un Cuore a Cavallo” nota per progetti a sostegno della disabilità e di ippoterapia.

Gli ospiti internazionali hanno potuto osservare da vicino l’applicazione delle politiche sociali locali, mostrandosi particolarmente interessati ai modelli di inclusione e pari opportunità adottati dal Comune.

Il progetto è utile per uno scambio di buone pratiche tra Paesi – sottolinea Giovanna Palumbo Amministratore di Essenia Uetp - L’esperienza del Comune di Baronissi e del territorio salernitano può fornire un contributo affinché i partner internazionali possano comprendere come funzionano le imprese sociali, che in Italia sono strutturale anche a livello legislativo, al contrario di Finlandia e Olanda”.

L'evento si inserisce nel quadro delle azioni strategiche del Comune di Baronissi nell’ambito del Programma Comunitario Erasmus+ 2021-2027, che ha già visto la realizzazione di numerosi progetti finanziati per favorire l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro attraverso tirocini formativi nei Paesi UE. Grazie alla recente approvazione di ulteriori finanziamenti per il Progetto Erasmus+ KA121-VET, Baronissi si conferma punto di riferimento per la mobilità giovanile e l’innovazione sociale, consolidando il proprio ruolo come città europea aperta al cambiamento e al progresso condiviso.