di Clementina Leone
Oggi nelle attività quotidiane delle biblioteche, possiamo notare molte e diverse risposte evolutive, propositive, costruttive, che non solo hanno già superato la visione tradizionale che assegna come “mission” esclusiva la promozione del libro e della lettura ma stanno introducendo una pluralità di servizi culturali e di interventi di animazione e coinvolgimento sociale, al punto di riconoscere alle stesse una funzione di incubatore socio-culturale.
La Biblioteca Comunale Michele Prisco a Mercato San Severino in provincia di Salerno, è una di queste, difatti, il 7 febbraio 2025, per la Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, istituita su iniziativa del Miur nel 2017, per contribuire alla sensibilizzazione degli animi dei futuri uomini e donne di domani, il Sindaco Somma e tutta l’Amministrazione Comunale hanno deciso di promuovere in biblioteca " meeting letterari" tenuti dalla responsabile della biblioteca la dr.ssa Clementina Leone con la collaborazione di due ragazze del servizio civile Lucrezia Pia Iacuzio, Ilaria Curcio e Giuseppe Battista del prog. PUC per coinvolgere gli studenti e alunni del II Comprensivo di Mercato San Severino diretti dall’ eccellente dr.ssa Anna Buonoconto partendo dall’analisi di “ERO UN BULLO” la vera storia di Daniel Zaccaro . Il contenuto di questo libro, appartiene a molti, per questo particolarmente significativo, specie nel finale, che non è banale ma importante visto che grazie alla cultura il protagonista riesce a riemergere dalle ceneri dando una svolta alla sua vita diventando prof. una volta uscito dal carcere. Il denominatore comune di questa reinterpretazione della “mission” della biblioteca sta nel dare valore alla sua dimensione di luogo fisico reale (non virtuale), a disposizione delle persone (non tanto delle collezioni librarie) per sviluppare nuove abilità e competenze, creando e potenziando nel contempo relazioni all’interno della comunità. Non si tratta quindi di negare la più tradizionale funzione delle biblioteche ma di allargarne la portata, riconoscendo comunque al libro e alla lettura una posizione di rilievo nella nuova strategia, ma affiancando ad essa vari altri strumenti e soluzioni capaci di fare cultura, sviluppare relazioni e dare un significato concreto al termine comunità. Le biblioteche possono e devono essere piattaforme di scambio, luoghi d’incontro o centri di rilevanza sociale sul territorio cittadino. Difatti, sempre più spesso le stesse offrono numerosi servizi che vanno oltre le “semplici” funzioni incentrate sul libro, sul prestito e sulla sala di lettura. Non solo depositi di libri, ma piattaforme come quella in "work in progress" della Biblioteca Comunale Michele Prisco presto consultabile on line, per accedere a contenuti culturali, per informarsi, per produrre e rigenerare conoscenze. Vedere i ragazzi tornare in biblioteca dopo gli incontri accompagnati dai genitori entusiasti e pronti a scoprire ancor di più il magico mondo della casa del libron on ha prezzo ha dichiarato la responsabile della biblioteca dr.ssa Clementina Leone.