Castellabate, dirigente scolastico Gina Amoriello: "Una riflessione  sull'educazione al rispetto" - StileTV.it

Scuole più sicure a Montecorice e regolare avvio dell’anno scolastico, grazie ai lavori eseguiti a tappe serrate con una proficua collaborazione interistituzionale. I plessi dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado del Comune cilentano, a seguito del dimensionamento scolastico, da quest’anno fanno parte dell’Istituto Comprensivo Castellabate che è diventato un istituto di prima fascia di complessità, raggruppando 23 plessi tra Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado e circa mille alunni sui tre Comuni di Castellabate, Perdifumo e Montecorice.

In quest’ultimo Comune, a far temere un significativo slittamento dell’avvio dell’anno scolastico o la necessità di una diversa dislocazione degli alunni, era il consistente intervento che ha interessato l’edificio scolastico del capoluogo per l’adeguamento antisismico. Invece, la campanella del primo giorno di scuola è suonata lunedì 16 settembre, appena qualche giorno dopo le altre scuole campane. «È stato compiuto uno sforzo enorme per garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche per i circa 120 alunni delle 9 classi tra Primaria e Secondaria di I grado, a fronte dell’esecuzione di importanti lavori che hanno reso la scuola più sicura dal punto di vista antisismico – sottolinea la dirigente scolastica dell’IC Castellabate, Gina Amoriello – Ringrazio di questo il sindaco di Montecorice, i funzionari comunali, la ditta appaltatrice e quanti vi hanno contribuito».  A ripercorrere la storia dell’intervento è il primo cittadino Flavio Meola. «Il Comune di Montecorice ha partecipato ai bandi per accedere ai finanziamenti – spiega il sindaco Meola – risultando assegnatario di circa 1,4 milioni di Euro destinati all’adeguamento antisismico e alla realizzazione di una mensa e delle cucine nell’edificio scolastico di Montecorice. L’appalto si è svolto alla fine del 2023 ed i lavori sono stati consegnati nei primi mesi del 2024, ma non sono potuti iniziare subito per l’attività didattica in corso.  Con la chiusura delle scuole, i lavori sono stati avviati a metà dello scorso giugno».Nello stesso edificio è stato contestualmente aperto un cantiere per la sistemazione di un locale seminterrato di 300 mq che, grazie a un finanziamento ministeriale di circa 250mila Euro, sarà adibito a spazio polifunzionale ed ulteriore mensa. «Abbiamo preferito far svolgere i due cantieri nello stesso periodo, in modo da non dover intervenire a distanza di pochi mesi – prosegue Meola – Encomiabile è stata la ditta Real Edil di Vallo della Lucania, che ha lavorato su due turni anche di notte. La priorità è stata completare le aule, l’accesso e le pertinenze necessarie all’avvio dell’anno scolastico. Un’altra ala resta tuttora interdetta per la realizzazione, in sicurezza, di un tunnel di collegamento con la palestra, della mensa e delle cucine. Prevediamo di ultimare l’intero intervento entro agosto 2025». A causa della presenza del cantiere e del conseguente restringimento degli spazi esterni, è stato necessario  interdire l’accesso alle auto private, in modo da evitare ingorghi e consentire il transito degli scuolabus che ogni giorno accompagnano gli alunni dalle 8 frazioni al capoluogo. Per i genitori ed il personale scolastico il Comune ha messo a disposizione appositi punti di raccolta, in un parcheggio a 150 metri dall’istituto e presso l’aula consiliare, con un servizio di accompagnamento dei bambini e il supporto dei vigili urbani. «Ringrazio della collaborazione tutte le autorità competenti, i vigili urbani, i funzionari comunali, la DS, i docenti, gli Ata e soprattutto i genitori che hanno capito lo sforzo compiuto per la sicurezza dei loro figli», conclude il sindaco.