Quando il silenzio del dolore fa troppo rumore c’è bisogno di alzare il volume del ricordo. Nel segno di chi aveva tutta la vitalità e l’energia per realizzare cose belle, per il quinto anno consecutivo si ripete, non senza un pizzico di emozione, la festa “Giovani Talenti” in memoria di Gerardo e Simone, rispettivamente 21 e 19 anni, strappati alla vita, insieme, nel 2015 in seguito a un incidente stradale.
L’appuntamento è fissato per domani, domenica 15 settembre, alle 20 presso l’Arena Troisi di Bellizzi, da sempre spazio aperto e libero per i ragazzi.
L’eredità che questi due angeli hanno lasciato al territorio ha trasformato l’assenza in desiderio di permettere a tanti ragazzi come loro di poter realizzare i sogni che Gerardo e Simone non hanno fatto in tempo a compiere. Con la loro dipartita nasce klêros, la Fondazione messa in piedi da Angelo Farella, il papà di Gerardo, che mira, idealmente e fattivamente, a consegnare nelle mani delle nuove generazioni un lascito in termini di borse di studio, ma anche premi, come quello che andrà al Giovane Ricercatore e riconoscimenti, come quelli Giovani Talenti, in memoria del loro estro, e Giovane Cestista, ricordando la passione che entrambi avevano per la palla a spicchi.
Alla giornalista Carmen Incisivo il compito di moderare una serata delicata quanto complicata, nella quale non mancheranno momenti di emozione e commozione: la prematura scomparsa di Gerardo e Simone ha scosso l’intera comunità di Bellizzi che da quel fatidico giorno non ha mai smesso di appoggiare le iniziative messe in campo dalla Fondazione partecipando attivamente.
«Per quanti abbiano il bisogno e la voglia di ricevere un supporto negli studi. Per tutti quelli che hanno necessità di mettere in risalto le proprie attitudini artistiche o sportive. Klêros, come la porzione di terreno assegnata, nell’antica Sparta, a ciascun cittadino per godere dei pieni diritti civili e politici, offre un pezzetto di sogno, un pass per il futuro, per dare forma ai progetti di questi ragazzi. Con la Fondazione dedichiamo a loro il nostro operato», spiega papà Angelo Farella.
Tre gli ospiti dell’iniziativa: la Power Basket Salerno, neopromossa nel girone B Nazionale, Padre Pasquale Incoronato, che combatte la camorra con una taverna, La Locanda di Emmaus. A Ercolano, un ex bar della malavita è diventato la “seconda casa” per i ragazzi del quartiere ed è ormai un punto di riferimento che aiuta a compiere scelte diverse. Infine ci sarà anche Francesca Palumbo, medaglia d’argento Fioretto a squadre alle Olimpiadi di Parigi 2024. Potentina, ha regalato alla Basilicata la prima, storica medaglia olimpica.
Cultura, sport, formazione, aggregazione sono gli ingredienti della serata, ricca anche di gioia e tanti momenti diversi per chi verrà premiato e per il pubblico che assisterà anche all’esibizione dal vivo di Annarita Caiazzo (sassofono), Maria Francesca Farina (voce), Francesca Munno (flauto traverso), Paolo Laiso (flauto traverso) e Damiano Petito (chitarra) e alle coreografie della Scuola di Danza Step Up di Lucia Barletta.