Cinema, giornalismo, pubblica sicurezza e inclusione. C’è tutto nella prima giornata del Premio Fabula, l’iniziativa culturale nata nel 2010 da un’idea di Andrea Volpe, ai nastri di partenza domani, mercoledì 28 agosto, a Bellizzi.
Per i creativi di tutta Italia la giornata prenderà il via nel primo pomeriggio con i laboratori. Distinti per età, potranno partecipare alle diverse attività (tra la Biblioteca e l’Aula Consiliare) poi tutti in Arena per dare inizio agli incontri. Quattro appuntamenti diversi per rimarcare il carattere altamente formativo dell’iniziativa che passa anche per lo spettacolo.
Il primo protagonista sarà Gianfranco Coppola, presidente nazionale dell’Ussi e Caporedattore Rai. Salernitano, una vita la sua spesa per il giornalismo sportivo, parlerà ai ragazzi anche della sua ultima fatica editoriale, “Capitani per Sempre”, in cui, con la collaborazione di grandi firme del settore, racconta aneddoti e curiosità non solo dei capitani che hanno scritto la storia del calcio Napoli, ma anche di quelli che si sono contraddistinti nei grandi club del calcio italiano. «Un libro scritto con l’intento di far sì che nel calcio si recuperino antichi valori», spiega lo stesso Coppola che, nell’arco della sua carriera, ha seguito più edizioni delle Olimpiadi, Mondiali ed Europei di calcio, Serie A e coppe europee, Giro d’Italia, Gran Prix di equitazione, il primo scudetto del Napoli di Maradona e il Foggia di Zeman. La premessa perfetta per un Fabula che #salvalanima (il claim dell’edizione 2024), sei giorni in cui i partecipanti vivono nella sospensione dal tempo, dai giudizi, dal quotidiano per salvaguardare se stessi e i propri sogni.
A seguire toccherà al Questore di Salerno Giancarlo Conticchio e al comandante della compagnia dei Carabinieri di Battipaglia Samuele Bileti aprire con i ragazzi uno spaccato sulla sicurezza e raccontare il grande lavoro che si cela dietro l’Arma. Quello con i Carabinieri è un appuntamento fisso e altamente formativo del Fabula, attraverso il quale i creativi sfatano il mito dello sbirro, imparano, si divertono e tornano a casa con una dritta in più anche sull’uso dei social.
Infine, arriverà Benedetta De Luca, il volto dell’inclusività digitale, una donna capace di andare oltre la malattia ed essere portavoce di messaggi importanti. Nata con una condizione medica rara, definita come agenesia del sacro o sindrome da regressione caudale, che consiste in una malformazione congenita dei segmenti spinali inferiori, Benedetta si fa portavoce di messaggi di empowerment, diversity & inclusion e body positive, per abbattere stereotipi e pregiudizi legati alla donna con disabilità.
Alle 19.30 sarà il turno di Riccardo Scamarcio. Anima ribelle, un outsider fin dai suoi esordi, anima nera in “La verità sta in cielo”, lui, che in tutte le pellicole dice, «ci metto l’anima», per Scamarcio è l’ennesimo momento d’oro. “Svaniti nella notte” di Renato De Maria è il film più visto al mondo su Netflix con 14,900,000 views. Diretto da Michele Placido, è il protagonista di “L'ombra di Caravaggio”, in cui veste i panni del geniale quanto travagliato pittore, inquadrato nel periodo più complesso della sua vita, quello successivo a un omicidio che ha macchiato per sempre la sua reputazione agli occhi del Vaticano. Infine, è il protagonista del film “Modì – Three Days on the Wing of Madness”, sulla vita di Amedeo Modigliani, che segna il ritorno di Johnny Depp dietro la macchina da presa 25 anni dopo The Brave (Nel cast anche Al Pacino e Luisa Ranieri). La pellicola sarà nelle sale italiane il 5 dicembre prossimo. Dopo le mille domande a staffetta dei giovani protagonisti, l’attore presenzierà la sera, nell’area spettacolo, al taglio del nastro per poi ricevere, dopo le 20, il celebre castelletto, il Premio Fabula.
Modera la giornalista Concita De Luca, più tardi anche sul palco alla conduzione con Antonio Sica, speaker di Radio Zeta e RTL 102.5, premiato di recente in Campidoglio del "Microfono d’oro".