Martedì 20 agosto, alle ore 21, appuntamento a Cosentini di Montecorice (SA) con la seconda serata del ciclo 2024 di "Vieni cca facimo nu cunto", dal titolo "'A Zita. Scene da un matrimonio di una volta".
Dopo il successo della prima serata sulle tradizioni, l'Associazione Euphòria riporterà la piazza del borgo indietro nel tempo, negli Anni Quaranta, per rivivere insieme le fasi del matrimonio (dall'innamoramento alla festa di nozze) come si faceva un tempo.
"Si tratta di una rievocazione di alcune scene del matrimonio di una volta, ricostruite sulla base delle interviste fatte agli anziani del paese e di materiale già raccolto da altri studiosi di tradizioni locali negli anni passati", raccontano gli organizzatori.
E, come in ogni matrimonio che si rispetti, la serata andrà avanti con la festa di nozze, con canti, balli, vino, cibo e dolci. Tutto il paese è stato coinvolto nell'iniziativa, sia nella preparazione che nella rappresentazione.
Guideranno gli spettatori, raccontando e spiegando come avvenivano i fidanzamenti e i matrimoni tanti anni fa, l'antropologo Antonio Severino (Università di Salerno - Laboratorio di Antropologia "Annabella Rossi" - DiSPaC) e Annunziata Di Rienzo (Università di Roma "La Sapienza"- Associazione Euphòria).
L'Associazione Euphòria ha fatto del recupero delle tradizioni il fulcro della maggior parte delle sue attività, nella consapevolezza dell'importanza di stabilire un solido legame con le proprie radici, ma anche per rafforzare il confronto tra generazioni e dare il giusto rilievo, all'interno della società, agli anziani. "Essi sono parte attiva nelle nostre iniziative, innanzitutto come fonti ma anche come attori e comparse nella rappresentazione, nonché fornendoci il loro supporto anche materiale nella ricerca e creazione dei costumi e delle scene", dice la presidente di Euphòria, Filomena Chiariello.
Appuntamento a Cosentini martedì 20 agosto, alle 21, con 'A Zita, per rivivere scene da un matrimonio di tanti anni fa.