“Questa mattina ho inviato una lettera al direttore dell’Asl di Salerno e al responsabile U.O.C. Emergenza - COT 118 per esprimere le mie preoccupazioni in merito al trasferimento, per l’area sud del Vallo di Diano, dell’auto medica per il Servizio Urgenza 118 presso la postazione di Teggiano.
I sindaci del territorio (Padula, Montesano Sulla Marcellana, Casalbuono, Buonabitacolo e Sanza) hanno evidenziato come questa scelta comprometta significativamente la tempestività e l’efficacia degli interventi nell’intera area. Basti pensare che già attualmente alcune località distano oltre quaranta minuti dal più vicino punto di emergenza, sito nell’ex Clinica Fischietti in Padula, e con il trasferimento a Teggiano questi tempi si allungherebbero ulteriormente, penalizzando gravemente le comunità locali nel fronteggiare situazioni che richiedono sollecitudine. I sindaci interessati, in attesa del completamento dei lavori presso l’ex Clinica Fischietti, hanno offerto soluzioni alternative, proponendo di utilizzare i locali dell’ex scuola elementare di Montesano Scalo come alloggio per l’auto medica, per il personale sanitario coinvolto e le diverse attività collegate. In questo modo si riuscirebbe a mantenere la centralità e l’efficienza del presidio ma anche a beneficiare della vicinanza all’uscita autostradale A2 (Padula-Buonabitacolo) e alla futura stazione per l’Alta Velocità di RFI, elementi strategici per la rapidità degli interventi”. Dichiara il presidente della commissione Aree interne Michele Cammarano.
“È necessario garantire alle aree interne i servizi essenziali, in particolar modo quelli del settore sanitario, e ridurre il divario che spesso caratterizza queste zone remote e isolate dai centri urbani principali. Per queste ragioni - conclude - ho chiesto di rivalutare la decisione di trasferimento dell’auto medica a Teggiano e di considerare le proposte avanzate, al fine di assicurare un servizio di emergenza tempestivo ed efficace alle aree sud del Vallo di Diano”.