Il prossimo mese di giugno a Teggiano farà tappa la “Peregrinatio della Lampada Marciana e del Vangelo di San Marco Evangelista”, organizzata dalla “Rete delle Città Marciane”. A darne notizia, nel corso delle celebrazioni in onore di San Marco Evangelista -svoltesi come di consueto il 25 aprile nella frazione di San Marco- è stato il sindaco di Teggiano Michele Di Candia.
L’iniziativa fa seguito all’adesione da parte del Comune di Teggiano alla “Rete delle Città Marciane”, avvenuta a gennaio. L’Associazione attualmente riunisce 25 Comuni, con la finalità di promuovere il culto di San Marco e, contemporaneamente, valorizzare anche i territori, le bellezze storico artistiche e le produzioni enogastronomiche dei Comuni aderenti, favorendone lo sviluppo turistico, religioso e culturale.
“L’adesione di Teggiano alla Rete delle Città Marciane -afferma il sindaco Di Candia- non è certo un caso: deriva prima di tutto dalla consapevolezza che la nostra comunità vive da sempre un particolare legame e una profonda devozione nei confronti di San Marco Evangelista, in particolare nella frazione che porta proprio il nome del Santo, dove è presente la Chiesa a lui intitolata. Era dunque naturale entrare a far parte dell’Associazione, iniziativa che è stata accolta con entusiasmo anche dal Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, il nostro caro Padre Antonio De Luca”.
La Rete delle Città Marciane si propone di promuovere lo sviluppo turistico, religioso e culturale delle città aderenti, mettendo in luce le loro bellezze storico-artistiche e le produzioni enogastronomiche locali, attraverso un percorso al quale aderiscono anche le parrocchie, i comitati feste patronali e le Pro Loco. In questa ottica rientrano le iniziative organizzate nelle città che fanno parte dell’Associazione: eventi e attività congiunte, raduni e celebrazioni, per valorizzare le tradizioni legate a San Marco e per incentivare uno scambio culturale tra le diverse comunità. Come la “Peregrinatio della Lampada Marciana e del Vangelo di San Marco Evangelista” prevista nel mese di giugno a Teggiano, e il cui annuncio dato il 25 aprile ha riempito di gioia la comunità religiosa della frazione di San Marco.
“A giugno nell’occasione -anticipa inoltre Michele Di Candia- sarà organizzato un convegno dal titolo: “I Cammini delle Città Marciane verso il Giubileo 2025, un percorso di Turismo religioso e di promozione del Territorio”, che vedrà la partecipazione tra gli altri di Marco Rizzo, Presidente della Rete Marciana e sindaco di Castellabate, del Segretario Generale dell’Associazione Giuseppe Semeraro, del Consigliere Regionale Corrado Matera e del Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro Padre Antonio De Luca. Presso la Chiesa di San Marco avverrà l’accoglienza della Lampada Marciana e del Vangelo di San Marco e la consegna della Bandiera Associativa di benvenuto alla città di Teggiano. La Rete delle Città Marciane apre così la porta a nuove opportunità di sviluppo turistico, religioso e culturale, nel panorama nazionale ed internazionale. Le iniziative congiunte, i raduni e le celebrazioni comuni -conclude il sindaco di Teggiano- saranno momenti privilegiati per esaltare le nostre tradizioni e promuovere uno scambio culturale arricchente tra le diverse comunità”.
Intanto, in attesa del mese di giugno, il segretario della “Rete delle Città Marciane” Giuseppe Semeraro ha voluto far pervenire alle Istituzioni e alla comunità di Teggiano un messaggio di saluto: “Diamo il benvenuto -sottolinea Semeraro- alla città di Teggiano, che già da qualche mese ha aderito al nostro percorso nato sotto l’egida del culto di San Marco. Teggiano è sede della Diocesi di Teggiano-Policastro, una città che quindi ci collega al Cilento, dove il Comune di Castellabate è tra i fondatori della nostra associazione. Siamo felici che Teggiano condivida il nostro progetto, e nelle prossime settimane faremo tappa nella città d’arte del Vallo di Diano, per incontrare la comunità e per coinvolgerla nel nostro percorso in questo 2024 che è l'Anno delle Radici Italiane, ed ovviamente in preparazione all'Anno Giubilare del 2025”.