Il salernitano Gregorio e la nuova vita del Jazz, nasce il progetto  Orchestra Limadou

Esplorare i filoni di connessione tra il jazz e la vela, evidenziando similitudini e differenze nelle competenze e nelle esperienze rispettivamente di musicisti e sportivi.

È partito da questa intuizione Angelo Gregorio, jazzista, direttore d'orchestra, pedagogo e imprenditore salernitano residente da anni a Bruxelles, nel tracciare le linee guida della sua nuova ricerca creativa “Jazz sailor”. Giovedì 29 febbraio 2024, alle ore 18.30, al Club Velico Salernitano (porto turistico Masuccio, Salerno) si terrà la presentazione con la partecipazione straordinaria del Maestro Cyranò Vatel alla chitarra. Angelo Gregorio, con la complicità del pubblico, proporrà un viaggio esplorativo in quei mondi inaspettati che solo la musica e la vela riescono a proporre.

Con "Jazz Sailor" Gregorio si propone di comporre una rotta musicale ispirata dalla ricerca stessa con la pubblicazione di un saggio breve. I dati sono stati raccolti attraverso un questionario online e interviste a personalità di spicco del mondo velico e jazzistico: 172 su 300 sono le compilazioni effettuate e la maggior parte evidenzia interessanti tendenze e similitudini. Le interviste condotte con 10 personalità del mondo velico (Marcello Meringolo, allenatore del GAN Gruppo Nazionale Agonistico classe Optimist; Marina Leva e Fabio Portesan, velisti, conduttori del programma TV Vele all’Orizzonte e Paola Verrucchi, velista che ora compie in solitaria il giro d’Italia nonché docente all’UNI di Firenze in meccanica quantistica) e jazzistico (Pietro Condorelli, musicista jazz e docente al conservatorio di Napoli, e Bruno Castellucci, batterista storico di Toots Thielemans) hanno fornito ulteriori approfondimenti.

LA METODOLOGIA. La metodologia adottata combina l'analisi statistica con l'approccio creativo; le domande mirate e l'uso di strumenti come il mind mapping e la ricerca permettono di esplorare i principali filoni di connessione. In particolare con il mind map, Angelo Gregorio usa le informazioni raccolte come base per le sue composizioni; trasforma le diverse tematiche e atmosfere emerse in motivi melodici, ritmici, armonici e timbrici, creando così un paesaggio sonoro.

I PUNTI SALIENTI. Sette, come le note, sono i punti salienti emersi fino ad oggi: la “Creatività e pensiero laterale”, entrambe le discipline richiedono la capacità di pensare in modo non convenzionale e di generare soluzioni originali ai problemi; “Problem solving consapevole”, sia velisti che jazzisti valorizzano l'importanza di affrontare le sfide in modo strategico e consapevole; “Autonomia e auto-leadership”, l'autonomia nel prendere decisioni e nella risoluzione dei problemi è fondamentale sia nella vela che nel jazz; “Introspezione e auto-consapevolezza”, entrambe le discipline incoraggiano la riflessione sul sé e le proprie esperienze; “Connessione con la natura e astrazione”, la connessione con la natura è centrale sia nella vela che nella musica jazz, offrendo ispirazione e prospettive più ampie sulla vita; “Espansione della zona di comfort e crescita personale”, entrambe le discipline incoraggiano i praticanti a superare i propri limiti e ad affrontare nuove sfide per crescere e progredire; “Disciplina e autocontrollo”, la disciplina è una qualità fondamentale sia per l’attività velica sia per quella jazzistica.

BIOGRAFIA. Angelo Gregorio, nato a Salerno nel 1983, dal 2009 è docente di educazione musicale nella scuola secondaria pubblica Belga e docente di sassofono jazz ed ensemble jazz nelle Accademie Musicali Statali Belghe. Nel marzo 2022 riceve dall’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, dal Ministero degli Affari Esteri e dal Consigliere Culturale dell’Ambasciata d’Italia in Belgio un Diploma di Merito come Artista Emerito per la sua pluriennale attività di promozione della musica jazz italiana in Belgio.

Ha fondato e dirige l’Orchestra Italiana Bruxelles, composta da 15 elementi provenienti da 6 nazionalità diverse; è direttore artistico della prima Orchestra Jazz dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles con la quale ha arrangiato in chiave jazz “Crisantemi” di Puccini in occasione delle giornate pucciniane e concepisce il progetto Jazz & Shoah.

Ideatore e direttore artistico del progetto Culture Intro Culture Europe, progetto (avallato dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, dall’Ambasciata d’Italia a Bruxelles, dall’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles e dal Comites Belgio) che vede la fusione di più istituzioni rappresentanti gli italiani all’estero nell’intento di promuovere la cultura locale e le bellezze del territorio. Ha all’attivo la pubblicazione di dischi, e l’ideazione della pièce teatrale “La Sinergia delle arti” (avallata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles e dal Comites Belgio - 2021). Nel luglio 2020 viene scelto per la scrittura della prima suite jazz in tre movimenti basata sulla divina commedia in occasione di Dante 700 da cui prenderà il nome. Commissionata dalla società Dante Alighieri di Genk la prima assoluta avviene il 10 ottobre 2021 a Genk. Su commissione del direttore dell’IIC di Bruxelles, Gregorio ha scritto il Poema Jazz Sinonico Limadou 利瑪竇 un lavoro compositivo basato su delle antiche melodie di padre Matteo Ricci in onore del 400° anniversario della sua morte.