Nasce il Centro Servizi Integrati per la Famiglia: sostenere minori e  famiglie che si trovano in condizione di disagio o fragilità | Cagliari -  Vistanet

Per contrastare la povertà e ridurre le disparità sociali: obiettivo realizzare un welfare sociale, per garantire una vita dignitosa e prevenire qualsiasi forma di marginalità. Termine ultimo per presentare le domande 4 marzo 2024.

Il Comune di Amalfi a sostegno delle fasce sociali più fragili: si intensificano le iniziative dell’Amministrazione, guidata dal Sindaco Daniele Milano, che ha aperto anche per il 2024 il bando pubblico per la concessione di contributi economici straordinari a favore di persone e di nuclei familiari in stato di bisogno.

L’erogazione del beneficio è finalizzata a prevenire o ridurre la marginalità generata da insufficienza del reddito, da difficoltà sociali e da condizioni di non autonomia, tali da non garantire il soddisfacimento dei bisogni primari.

“Amalfi da tempo è impegnata nelle politiche di contrasto alle condizioni di disagio – afferma il Sindaco Daniele Milano – Da tempo stiamo incentivando iniziative a favore delle famiglie, della neo genitorialità, degli anziani. È un impegno dell’ente comunale reso possibile grazie a una precisa strategia di Bilancio voluta dalla nostra Amministrazione, in cui i benefici economici indotti dal turismo si riflettono in azioni di welfare sociale, sostenendo misure volte a garantire l'inclusione attiva e la solidarietà. ”.

In conformità ai principi della Costituzione, l’intervento sociale mira a garantire i bisogni primari, la non discriminazione e ad eliminare o ridurre le condizioni di disagio individuale e familiare, in risposta alle tante richieste che arrivano all’Ufficio Servizi Sociali del Comune.

“I contributi hanno carattere di straordinarietà e vengono erogati su specifici requisiti. – dichiara l’Assessore Francesca Gargano, delegata alle Politiche Sociali, - La misura massima del sostegno economico da assegnare è fissata in 500 euro, variabile sulla base della situazione contingente o straordinaria, secondo le disponibilità finanziarie stabilite del Comune che ha stanziato 15mila euro del Bilancio Comunale per la misura.”

Gli interventi economici non costituiscono un diritto in senso assoluto, per i soggetti richiedenti, ma avranno carattere integrativo e non sostitutivo del reddito familiare.

Le richieste di contributi economici, corredate da apposita documentazione - pena l’esclusione- dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune di Amalfi, entro e non oltre le ore 12.00 del 4 marzo 2024, esclusivamente, mediante posta elettronica certificata all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

COME PRESENTARE DOMANDA

Potranno usufruire degli interventi di sostegno economico i cittadini italiani residenti nel Comune di Amalfi; gli stranieri e gli apolidi residenti nel Comune di Amalfi; i profughi, i rimpatriati, i rifugiati aventi titolo all'assistenza secondo le vigenti leggi dello Stato e dimoranti nel Comune di Amalfi; i cittadini, gli stranieri, gli apolidi e senza fissa dimora dimoranti temporaneamente nel Comune di Amalfi, allorché si trovino in situazioni di bisogno tali da esigere interventi non differibili e urgenti e non sia possibile indirizzarli ai corrispondenti servizi della Regione o dello Stato di appartenenza.

Per accedere al contributo economico, i soggetti in stato di bisogno, dovranno presentare: 1) I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), in corso di validità, del nucleo familiare del richiedente inferiore o uguale ai 10.000,00 euro. Ai fini del calcolo dell'ISEE si intende come nucleo familiare quello anagrafico risultante nello stato di famiglia. Si ritengono rilevanti al fine della definizione dell'intervento economico anche entrate economiche ulteriori rispetto a quelle considerate per il calcolo ISEE così come previsto dalla normativa statale con esclusione dell'indennità di accompagnamento; 2) Non devono essere proprietari o comproprietari di immobili o titolari di altro diritto reale su immobili, con esclusione del diritto d’uso e di abitazione, ad eccezione della casa di abitazione e sempre a condizione che il valore catastale della casa non sia superiore ai 100.000,00 euro; 3) Stato di bisogno, requisito indispensabile per la concessione di contributi economici diretti. Viene accertato tramite indagine socio ambientale svolta dell'Assistente Sociale incaricato del caso, che si avvale delle conoscenze tecniche e degli strumenti propri della professione. Il servizio sociale potrà inoltre acquisire informazioni ulteriori tramite il Comando di Polizia Municipale e tramite altri uffici comunali. 4) Sono esclusi i percettori del reddito di cittadinanza e/o di emergenza.

La domanda per l'accesso ai contributi economici straordinari dovrà essere formulata per iscritto dal richiedente utilizzando l’apposito modello di domanda (All. 1 sul sito dell’ente) e presentata all'Ufficio Protocollo del Comune di Amalfi con le modalità innanzi indicate, allegando il documento di riconoscimento del richiedente; la Certificazione ISEE, in corso di validità, del nucleo familiare del richiedente; l’ulteriore documentazione ritenuta utile a chiarire le particolari circostanze, la natura, l’origine e l'entità del bisogno.

VALUTAZIONE E CONTROLLO

L’assistente sociale referente del caso sarà responsabile del procedimento. La sua relazione stabilisce l’ammissibilità del contributo e prevede la descrizione della situazione dell’utente, le motivazioni dell’intervento, la tipologia, le modalità, l’ammontare del contributo. La pubblicazione dei beneficiari sul sito web del Comune di Amalfi avverrà in forma anonima e comunque nel rispetto della privacy.

Il Comune di Amalfi si riserva la facoltà di controllare la veridicità delle dichiarazioni rese mediante verifica a campione, sia direttamente sia avvalendosi della collaborazione di altri uffici dell’Amministrazione, compresa la Vigilanza Urbana. Qualora venga accertata la non veridicità delle dichiarazioni rese, fatte salve le disposizioni di Legge, il richiedente decadrà immediatamente dal beneficio concessogli con obbligo di restituzione delle somme fino a quel momento indebitamente percepite e non potrà più presentare per un anno ulteriori richieste di contributo.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, al numero 089/8736220 oppure 089/8736222.