"Accogliamo con profonda amarezza l'appello lanciato dal Direttore e Fondatori di Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi, che nelle ultime ore ha denunciato la grave situazione che sta minacciando il GFF, un'eccellenza culturale con oltre 50 anni di storia, a causa della mancata assegnazione dei Fondi di Coesione del Governo italiano alle regioni del Sud.
La Fondazione Angelo Vassallo è testimone diretta dell'importanza di iniziative culturali come il Giffoni Film Festival. Per la prima volta lo scorso anno abbiamo partecipato alla serata evento dedicata al Sindaco Pescatore. Un'occasione unica e una grande vetrina per la cultura del Sud, con il concerto del cantautore Giancarlo di Muoio e il coro "Mille Voci" di Racale in provincia di Lecce per diffondere ancora di più i valori di legalità e di rispetto delle istituzioni ai giovani attraverso la figura di Angelo Vassallo. È inaccettabile tanta ostilità nei confronti del Mezzogiorno d'Italia. Questo scontro politico sta mettendo a repentaglio non solo il Giffoni Film Festival, ma rischia di mettere in ginocchio tutti gli operatori culturali del Sud, che faticano a sviluppare la propria programmazione in un contesto sempre più nord-centrico". A dirlo è il Presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore Dario Vassallo.
"A Giffoni abbiamo respirato l'energia e l'entusiasmo travolgente dei ragazzi. Ci siamo emozionati e commossi. Abbiamo vissuto dal di dentro quel potenziale e quella forza che nasce in una piccola provincia grazie ad un'idea innovativa. Ne abbiamo compreso la grandezza e i valori che racchiude in sè - sottolinea Dario Vassallo - Giffoni è un sogno per tantissimi giovani provenienti da tutti i Paesi del mondo! Non possiamo distruggere questo sogno. Condanniamo nel modo più severo possibile questa deriva autoritaria che depaupera il Sud in un silenzio assordante. La cultura è un elemento indispensabile per la crescita e lo sviluppo di qualsiasi territorio e il Sud merita rispetto. Il Giffoni Film Festival, con la sua storia di successi, ha contribuito significativamente allo sviluppo economico e sociale di un intero territorio della nostra regione. Mettere a rischio questa manifestazione significa compromettere non solo il tessuto culturale del Sud, ma dell'intera Italia. Come Fondazione invitiamo la politica a unirsi per difendere questo patrimonio straordinario che ha messo in luce l'importanza del Sud nella scena culturale italiana e nel cinema mondiale. È urgente agire per garantire la tempestiva assegnazione dei fondi necessari per la realizzazione dell'edizione 2024 del Giffoni Film Festival e per scongiurare il rischio di compromissione di un evento di tale rilevanza. Invitiamo ad un dialogo costruttivo tutti gli esponenti istituzionali del governo e delle regioni, per realizzare una delle più belle edizioni di sempre del GFF".