Presso il Salone dei Marmi del Comune di Salerno si è celebrato questa mattina “Il Giorno della Memoria”, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti.
Nel corso dell’evento il Prefetto di Salerno Francesco Esposito ha consegnato 27 Medaglie d’Onore agli eredi di 27 cittadini della provincia salernitana che furono deportati e internati nei campi di concentramento nazisti durante l’ultimo conflitto mondiale. Tra questi sono stati ricordati i teggianesi Cono Cerbone, Angelo Raffaele D’Alessio e Antonio Di Sarli, ai quali il Presidente della Repubblica Italiana ha conferito la Medaglia d’Onore. La medaglia è stata consegnata ai loro familiari, residenti nel Comune di Teggiano.
Presente alla cerimonia il sindaco di Teggiano, Michele Di Candia: “È stato un onore -ha commentato il primo cittadino- prendere parte a una cerimonia così commovente, che soprattutto in questo momento storico rappresenta una occasione cruciale di riflessione collettiva e di memoria storica, non solo per la nostra comunità, ma per l'intera nazione. Oggi sono stati ricordati tre dei nostri concittadini - Cono Cerbone, Angelo Raffaele D’Alessio e Antonio Di Sarli - ai quali il Presidente della Repubblica Italiana ha conferito la Medaglia d'Onore. Questo gesto simbolico non solo riconosce il loro sacrificio, ma serve anche a rafforzare il nostro impegno nei confronti della giustizia e del rispetto dei diritti umani. La consegna delle medaglie ai familiari è stato un momento di grande emozione e di profonda riflessione per tutti noi. È fondamentale mantenere viva la memoria di queste tragedie, per garantire che le generazioni future crescano con una coscienza critica della storia e dei suoi insegnamenti. Questi atti di riconoscimento ci ricordano il prezzo della libertà e l'importanza di difendere i valori democratici e umanitari in ogni momento della nostra vita”.