Continua la mobilitazione portata avanti dall’Unione Sindacale di Base per la raccolta firme finalizzata alla presentazione della Legge di Iniziativa Popolare per l’introduzione nel codice penale del Reato di omicidio sul lavoro e lesioni gravissime.
Domenica 21 gennaio, infatti, è in programma a partire dalle ore 10.00 un banchetto a Mercato San Severino, nell’isola pedonale istituita al Corso Armando Diaz laddove l’USB – unitamente ai militanti salernitani di Potere al Popolo che fanno riferimento alla Casa del Popolo “Vesna” – proseguirà nella campagna di raccolta firme necessarie per la presentazione della LIP (ne occorrono 50mila). “Occorre dare uno slancio finale ad una battaglia di civiltà che tutta l’USB sta portando avanti da mesi” – afferma Paolo Bordino dell’Esecutivo Regionale. “Non è accettabile – prosegue Bordino – che in Italia muoiano oltre mille persone l’anno in nome della ricerca continua di profitto e dell’aumento della produttività. La sicurezza dei lavoratori è vista sistematicamente come un costo, la vita delle persone come un bene sacrificabile sull’altare degli interessi dei padroni. È ora di fermare quella che è una vera e propria strage. Per farlo occorre sostenere la campagna dell’Unione Sindacale di Base per la presentazione di una proposta legge che sia un deterrente per quegli imprenditori per i quali la vita dei lavoratori vale meno dell’aumento dei profitti”.
La mobilitazione non si ferma. Sabato prossimo, USB e Potere al Popolo! Saranno in piazza per la raccolta firme anche a Pontecagnano. È possibile, inoltre, sottoscrivere la proposta di legge anche attraverso lo SPID collegandosi al sito leggeomicidiosullavoro.it.