Libri d'a…Mare” al via al Yachting Club di Salerno - Napoli Post | Notizie,  turismo, gastronomia, cultura, impresa

Venerdì 1 dicembre allo Yachting Club di Salerno, sul Molo Masuccio Salernitano, terzo dei nove appuntamenti dell’ottava edizione de “I Salotti letterari”, promossa da ..incostieraamalfitana.it. Alle ore 19.15 saranno infatti protagonisti Amalia Mancini con “Falcone e Vespaziani.

Un’alleanza per la verità. La straordinaria collaborazione tra il Magistrato e l’Avvocato”, e Gerardo Pagano con “Libero dalla cura” (Albatros Il Filo).
“Falcone e Vespaziani. Un’alleanza per la verità. La straordinaria collaborazione tra il Magistrato e l’Avvocato” della scrittrice e giornalista reatina Amalia Mancini racconta la storia ancora poco nota del rapporto di collaborazione, e poi di amicizia, tra il giudice Giovanni Falcone, ammazzato dalla mafia nella strage di Capaci del 1992, e l’avvocato Giovanni Vespaziani, oggi 92enne, all’epoca degli avvenimenti raccontati nel libro, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Rieti, invitato quest’ultimo dal magistrato siciliano a difendere il pentito di mafia Antonino Calderone, personaggio di spicco di Cosa Nostra, rinchiuso nel carcere di Rieti, durante gli interrogatori in prigione. Le rivelazioni di Calderone, dopo quelle di Tommaso Buscetta e altri pentiti, saranno un tassello cruciale per permettere a Falcone di supportare le accuse alla Mafia nel maxiprocesso di Palermo. In un'Italia avvolta dall'ombra della corruzione e della violenza, il rispetto reciproco, la fiducia e l'impegno per la giustizia hanno tessuto un rapporto di stima tra Falcone, il coraggioso combattente contro la mafia, e Vespaziani, l'instancabile difensore della visione di un Paese libero e onesto, entrambi custodi di un sogno comune per un'Italia migliore.
Da duemila anni la figura controversa e ampiamente dibattuta di Dio giunge agli uomini in tutta la sua complessità. Aggrapparsi all'ineffabilità del dogma oppure al ragionamento cavilloso e a volte capzioso, tendente a sollecitare dubbi e teorie fallaci, sono i tentativi dell'uomo per avvicinarsi al divino, all'insondabile. “Libero dalla cura” dello scrittore e poeta salernitano Gerardo Pagano è un romanzo fuori dagli schemi tradizionali, è la rivisitazione del ruolo di Cristo, figlio di Dio. L'impianto letterario è pregno di lirismo, spesso giunge al parossismo. La figura del Cristo è quella di un uomo che per volere del Padre torna sulla terra, ma a suo modo, senza barattare la sua vita con gli uomini, senza immolarsi sulla pira del sacrificio. Ora, per giungere all'uomo, sceglie di farsi accompagnare dal Maestro Caravaggio, profondo conoscitore delle perversioni umane. Il suo progetto è ambizioso ma teso a redimere un mondo che ormai è giunto al capolinea. Emerge la figura di un Padre che si nasconde dietro il grido d'aiuto di Joshua, il sorriso di Asabi, la dolcezza di Evanthia, la bontà di Alexandre, la maternità di Titina, l'allegria di Giovanni; per ognuno di loro Dio è cura, è speranza, ma nello stesso tempo è fuga. Gesù stesso fugge dalla cura troppo asfissiante di un Padre che a volte non comprende...non ne comprende i silenzi, l'immobilismo di fronte al dolore degli esseri umani.
Con gli autori, dopo gli interventi di Diana De Bartolomeis, presidente dello Yachting Club Salerno, di Patrizia De Bartolomeis, presidente della sezione di Salerno dell’Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere, si intratterrà il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone.
Nel corso dell’evento sarà presentata “L’isola chiamata Futuro”, colonna sonora della 18a edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo (7 giugno - 14 luglio 2024), composta dal M° Massimo Buonavita, direttore d’orchestra, con il testo dello scrittore Giuseppe Ilario, e la voce recitante dell’attore Luigi Scermino.
Al termine della serata degustazione dei prodotti a chilometro zero dell’Azienda agricola Cuonc Cuonc di Minori, dei vini biologici della Cantina Tenuta La Maddalena di Ogliara, in collaborazione con la Pro Loco Salerno “Città Visibile”