Federazione Ginnastica d'Italia - Salerno - L'intitolazione del PalaDiCerbo  diventa il giorno del ringraziamento ad Antonello. Tecchi: "E' stato un  precursore"

Un giorno che verrà ricordato quello di Venerdì 27 Ottobre, che ha visto il Palazzetto “AcquaSport” trasformarsi nel “PalaDiCerbo”.

Venerdì sera, infatti, con la cerimonia di chiusura della manifestazione “Ginnastica Salerno Village” organizzata dall’A.S.D. Ginnastica Salerno e patrocinata da Regione Campania, Provincia e Comune di Salerno, si è celebrata l’intitolazione del Palazzetto ad Antonello Di Cerbo, vero e proprio padre del progetto “Ginnastica Salerno”. Proprio dalla sua lungimiranza, genialità e creatività, infatti, è nato il centro di ginnastica artistica in Via Generale Clark, 103, che ad oggi è un polo di eccellenza per atleti provenienti da tutta Italia e anche da altre parti del mondo, ospitando ogni anno, con i Collegiali Internazionali, atleti e tecnici di diverse nazionalità.

Tra le diverse autorità presenti in prima linea, insieme alla famiglia di Di Cerbo, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri, il Sindaco Vincenzo Napoli e il Presidente F.G.I. Gherardo Tecchi.

Proprio questi ultimi hanno ricordato quanto Antonello Di Cerbo abbia fatto per la comunità e che enorme eredità abbia lasciato con tutto il suo operato.

“Antonello aveva un carattere straordinariamente vivace, creativo, generoso. Ha fatto due cose nella sua vita, lo sport e la solidarietà, due cose gravose da portare avanti insieme, non scontate e di questo va dato merito a tutta la sua famiglia che lo ha sempre sostenuto anche sulle iniziative dedicate alla disabilità o al terzo settore. Insomma, quando gli davo dello squinternato sentivamo entrambi che tra di noi c’era un rapporto fraterno. Godevo di affetto profondo per la sua generosità. Tutti arriveremo alla fine della nostra esistenza. Restano di noi le opere, se le abbiamo compiute, e il ricordo, l’affetto, la memoria nel cuore della gente.

E quanto ho visto qui oggi è motivo di conforto e di orgoglio, soprattutto per i figli, Gianmarco e Francesca, che abbraccio. Grazie Antonello”.

Queste le parole conclusive del Presidente De Luca, prima di scoprire i teli sulle targhe del nuovo “PalaDiCerbo”, tra le lacrime di commozione dei presenti, miste a sorrisi, dovuti alla consapevolezza che da adesso il Palazzetto porterà il nome di un grandissimo uomo che ha dedicato la sua intera vita al prossimo, alla solidarietà e allo sport.