Salerno e il jazz, un binomio che si rafforza con la nascita di un premio che diventa la naturale prosecuzione di un progetto nato nel 2007 con la costituzione della Salerno Jazz Orchestra.
Volendo andare indietro nel tempo, la genesi si rintraccia nelle pagine di storia della Seconda Guerra Mondiale con l’Operazione Avalanche che dalle coste salernitane oltre a contribuire alla liberazione contaminò la città con la musica afroamericana.E così il 30 marzo 2023, alle ore 21.00, sul palco del Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” a Salerno(piazza Matteo Luciani, 23)il jazz tornerà ad essere protagonista con il Premio Salerno Jazz alla sua prima edizione. L’evento è organizzato dall’Associazione Sofy Music con il contributo della Regione Campania, del Comune di Salerno e il partenariato di McDonald’s e della Confcommercio Salerno. La direzione artistica è di Stefano Giuliano.
Sulle tavole del Massimo Cittadino si alterneranno dodici artisti tra premiati per la carriera artistica, le produzioni discografiche, l’attività concertistica, le collaborazioni , la contaminazione espressiva e giovani talenti che si sono distinti nell’ambito nazionale e campano. Presidente della Giuria il Maestro Giovanni Tommaso. Questi i tredici nomi nazionali e internazionali: Fabrizio Bosso (tromba), Serena Brancale (voce), Matteo e Giovanni Cutello (tromba e sax), Dario Deidda (basso), Stefano Di Battista (sax), Roberto Gatto (batteria), Aaron Goldberg (piano), Gabriel Marciano (sax), Rita Marcotulli (piano), Mauro Ottolini (trombone), Anthony Strong (voce e piano) e Fabio Zeppetella (chitarra). Arte richiama altra arte e così ad ogni musicista sarà consegnata una scultura in ceramica realizzata dall’artista Enzo Bianco. Presidente della giuria, Giovanni Tommaso.
Un premio sì ma anche un grande show: il 30 marzo è la data in cui torna ad esibirsi la "Salerno Jazz Orchestra”, diretta dal M° Stefano Giuliano, che accompagnerà gli artisti che si esibiranno uno dopo l’altro dopo aver ricevuto il premio. Per l’occasione l’orchestra sarà composta alle trombe da Sergio Vitale, Antonio Baldino, Mauro Seraponte e Nicola Coppola; ai sassofoni da Carlo Gravina, Giusi Di Giuseppe, Giuseppe Plaitano, Antonio Giordano e Andrea Santaniello; ai tromboni da Raffaele Carotenuto, Enzo De Rosa, Luca Giustozzi e Christian Carola; al pianoforte da Marco De Gennaro; alla chitarra da Carlo Fimiani; al contrabbasso da Aldo Vigorito, e alla batteria da Claudio Romano. A condurre la serata non poteva che essere il poliedrico Gegè Telesforo, cantante, musicista, conduttore televisivo e radiofonico che condividerà il palco con la giornalista Concita De Luca.
Info e prenotazioni www.premiosalernojazz.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - botteghino Teatro Verdi 089 662141 – Vivaticket.
IL CONCERTO. Il concerto-gala del 30 marzo presenterà un programma che include sia standard jazz dei grandi compositori statunitensi che brani originali degli artisti premiati, tutti arrangiati per big band. Questo il repertorio dell’evento: Roberto Gatto eseguirà “West Side Story Suite”, tratto da West Side Story nella versione di Buddy Rich, storico batterista dell'era Swing/Bop. Dario Deidda, Fabio Zeppetella e Aaron Goldberg suoneranno insieme “Across The City” e “Allegro”, brani dello stesso Zeppetella. Rita Marcotulli ha scelto di presentarsi al pubblico del premio con la sua “Between”, così come Serena Brancale ha attinto dai suoi brani scegliendo “Il Gusto Delle Cose”. Omaggio a Dizzy Gillespie sarà quello di Fabrizio Bosso con il brano di sua composizione “Dizzy's Blues” ; “Rita” sarà l’originale dedica di Stefano Di Battista a Rita Levi Montalcini. Anthony Strong interpreterà una sua versione ri-arrangiata di “Too Darn Hot” di Cole Porter; Matteo e Giovanni Cutello proporranno “Nostalgia In Time Square” di Charles Mingus; Gabriel Marciano, “Firm Roots”di Cedar Walton, mentre Mauro Ottolini dialogherà con la Salerno Jazz Orchestra sulle note del brano scritto da Hoagy Carmichael intitolato “ New Orleans”.