Il 2022 è stato un anno ricco di progetti e iniziative per la Fondazione Ebris, centro biomedico d’eccellenza situato a Salerno. Un anno in cui i suggestivi spazi di via Salvatore De Renzi, risalenti al XII secolo, hanno ospitato progetti di ricerca di respiro internazionale (come CDGemm e Gemma) in ambito delle life science, mostre e attività culturali.
Ecco alcune delle iniziative più significative del 2022:
“Percorsi nel Gusto”
Con “Percorsi nel Gusto”, iniziativa organizzata dal 3 al 7 maggio 2022 e promossa da Fondazione Ebris, MDR (Mediterranean Diet Roundtable), Flag Approdo di Ulisse e Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi (Pollica) si è perseguito l’obiettivo di consolidare il dialogo tra comunità scientifica e filiera della produzione per creare un link tra le eccellenze del nostro territorio e il mercato nordamericano. Un viaggio arrivato sino negli Stati Uniti col quale si intende creare un ponte oltreoceano per diffondere i valori della Dieta Mediterranea.
“Campania Oncoterapie”
Insieme alla Regione Campania la Fondazione ha portato avanti il progetto “Campania Oncoterapie”, focalizzatosi su una ricerca di un vaccino contro il tumore al fegato, la terza causa di mortalità per tumore al mondo per cui l’approccio terapeutico è ancora limitato.
La mostra “TeXiture” di Virginia Franceschi
Grande spazio all’arte, alla cultura e alla storia grazie alle trame, ai colori e ai materiali della mostra “TeXiture” dell’artista salernitana Virginia Franceschi. Un percorso che attraversa alcuni dei momenti più importanti della storia di Salerno, a partire dalla Scuola Medica Salernitana e dalle sue mulieres in un mix di contemporaneo e antico dal sicuro impatto.
Endotarget ed Ebris insieme contro le malattie reumatiche.
A gennaio partirà il progetto che la Fondazione Ebris, in partnership con il consorzio Endotarget e insieme ad altri soggetti di respiro internazionale, porterà avanti nella lotta contro le malattie reumatiche. Al consorzio il compito di indagare il ruolo del microbiota nella patogenesi delle malattie reumatiche e nell’infiammazione sistemica cronica.
“Il 2022 è stato un anno magico per Ebris – ha affermato il presidente del CdA, Alessio Fasano – Siamo riusciti non solo a consolidare dei progetti iniziati in fase pre-Covid ma siamo riusciti ad avviare tre nuovi progetti europei, di cui due ci vedono come coordinatori. Progetti internazionali visionari e di grande respiro, che ci vedono impegnati soprattutto nel settore del neurosviluppo, sull’autismo e sull’ottimizzazione di farmaci antidepressivi. È stato un anno irripetibile per i successi avuti, che testimoniano la qualità del lavoro che si svolge alla Ebris“.
“Il bilancio del 2022 è estremamente positivo – ha dichiarato il vicepresidente del CdA della Fondazione, Giulio Corrivetti – Abbiamo voluto realizzare un momento d’incontro tra scena, riflessione, dibattito, musica ed ospitalità per far si che questo luogo, sempre più un incubatore d’idee, possa essere anche uno spazio di racconto aperto alla città. Confidiamo da sempre nel trasferimento tecnologico e nel far si che tutte le realtà dell’ecosistema della Fondazione Ebris diano il loro contributo nello sviluppo, nell’innovazione e nel futuro. Ebris vuole trattenere i talenti sul territorio, sviluppare e concretizzare le idee, in un rapporto tra cultura, arte e scienza che produca creatività e nuovi progetti”.
Sono intervenuti all’evento: Ron Kleinman, consigliere CdA Fondazione Ebris (in collegamento), Francesco Valitutti, responsabile coordinamento progetto CDGEMM, Matteo De Notaris, responsabile coordinamento laboratorio Neuroanatomia, Claudio Pagano, Sales Manager I.T. Svil e partner della Fondazione Ebris, Dario Siniscalco, responsabile coordinamento progetto GEMM e Salvatore Longobardi, direttore Impact Salerno per Banca Intesa San Paolo. A dare i saluti iniziali tracciando il bilancio di questo 2022 sono stati invece Alessio Fasano, presidente del CdA della Fondazione Ebris e Giulio Corrivetti, vice presidente del CdA della Fondazione Ebris.
Per il 2023 la Fondazione Ebris si candida quindi a confermarsi come un cantiere d’idee e progetti, sempre aperto a nuovi orizzonti e campi d’applicazione.