Paola Pulli Terraferma 004

Frutto della residenza artistica Archivio Atena, parte il 26 agosto l’omonima mostra: ventidue opere di giovani fotografi curata dall'artista salernitano Alessandro Imbriaco con Alessandro Coco.

Dopo Bellosguardo approda ad Atena Lucana il lavoro di Imbriaco con il secondo progetto nato all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni che, attraverso la sperimentazione di una serie di pratiche artistiche e di digitalizzazione del patrimonio fotografico vernacolare, è riuscito a generare relazioni, confronto, valorizzazione e promozione del territorio. L’evento rientra nel più ampio progetto “NA-SA” ideato e coordinato da Michele Mele con il sostegno della Regione Campania attraverso la Scabec, in collaborazione con il Comune di Atena Lucana, ISIA U (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino) e Schifa_Lab, un progetto del Comune di Atena Lucana con obiettivi di rigenerazione urbana, condivisione di spazi comuni e democrazia partecipata. I lavori esposti, (Atena Lucana dal 26 agosto al 12 settembre) saranno una raccolta dell’esperienza di ventotto studenti del 1° e 2° anno del corso specialistico in fotografia dell’ISIA U, sul territorio di Atena Lucana nel mese di giugno 2020 e preparata durante tutto il 2021 attraverso due corsi e un workshop a cura di Imbriaco, Coco e i docenti dell'ISIA U, Paola Binante e Luca Capuano. L’intento del progetto formativo è stato quello di far maturare agli studenti il proprio progetto di ricerca in relazione con la comunità di Atena: elementi antropologici, tradizioni orali, storia locale, patrimonio museale, artigianato sono solo alcuni degli ingredienti che si possono rintracciare nelle ventidue opere esposte, molte realizzate attraverso la partecipazione diretta della comunità locale. I progetti fotografici, pur nelle diverse declinazioni di serie, sequenza e processualità, hanno rappresentato nel loro insieme un corpus di rielaborazione della memoria culturale non soltanto del territorio indagato, bensì anche di quello storico e geografico della fotografia stessa. Il progetto espositivo avrà due nuclei principali: un museo temporaneo all’interno di Schifa, e una mostra open air per le strade del centro storico. Oltre alle opere fotografiche, nella mostra, saranno fruibili anche una serie di materiali e video che raccontano i processi e le metodologie impiegate nella ricerca. Per le strade del centro storico, invece, oltre a delle installazioni site-specific firmate dagli autori in residenza, saranno esposti una serie di teli di grande e grandissimo formato frutto del lavoro di digitalizzazione fatto sui fondi fotografici privati acquisiti. Come è accaduto a Bellosguardo, infatti, anche nel comune di Atena Lucana è in corso di realizzazione, un altro obiettivo del progetto, una campagna di valorizzazione e conservazione dei fondi fotografici delle famiglie del paese che si basa sulla scansione, la descrizione e l’inventariazione delle fotografie private conservate negli album di famiglia del paese. Rispetto all’esperienza precedente, Archivio Atena però ha focalizzato la propria attività sulla formazione in un’ottica di sperimentazione di un modulo didattico che porti gli studenti dell'Istituto a confrontarsi direttamente con il territorio del Parco Nazionale. Gli appuntamenti di NA-SA dedicati ad Alessandro Imbriaco continueranno a Bellosguardo (Sa) a partire dal 28 Settembre, quando verrà inaugurata una mostra itinerante realizzata dal team di ARCHIVIO BELLOSGUARDO, progetto di digitalizzazione del patrimonio fotografico privato partito nel paese nel 2019 in collaborazione con l'Associazione di Promozione Sociale REHUB ALBURNI e l'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del MIC. Sabato 2 Ottobre si conclude il progetto partecipato MISS BELLOSGUARDO, con un evento che incoronerà la fotografia vincitrice del concorso di bellezza a cui hanno partecipato 100 immagini selezionate tra le oltre 5000 fin qui acquisite dall'Archivio. L'evento sarà a conclusione della settimana di mostre e attività in cui saranno attivi 2 laboratori rivolti alla comunità di Bellosguardo e agli allievi delle scuole primarie e una mostra open air che vedrà esposte le immagini finaliste del concorso.

“NA-SA” si propone di collegare, attraverso le due città - porto Napoli e Salerno, il lavoro artistico di alcuni tra i più talentuosi e affermati artisti campani che in regione non hanno avuto spazio per sviluppare il loro lavoro, riconosciuto invece come eccellenza altrove. Nel 2020 il progetto è stato dedicato al coreografo Michele DI Stefano e al suo lavoro in MK, nel 2021 al fotografo Alessandro Imbriaco.