"Il 6 agosto, in piena estate, l'ente d'ambito della Provincia di Salerno ha pubblicato il piano di gestione dei rifiuti che invochiamo da anni, seppur nella forma di un preliminare. Il documento di 83 pagine è una desolante presa d'atto della drammatica situazione attuale senza alcuna vera programmazione veramente rivolta al futuro e alla soluzione del problema".
Lo ha dichiarato il consigliere regionale M5s Michele Cammarano che ha spiegato: "Le impiantistiche sempre le stesse, le infrastrutture anche e le prescrizioni europee di economia circolare, recupero e prossimità assolutamente assenti. Dalla Regione e dalla provincia continua il gioco delle tre carte rispetto al quale cambiano le leggi, gli organi, le poltrone e i piani, ma la situazione è sempre la stessa. A questo proposito abbiamo depositato un'interrogazione alla giunta regionale alla luce delle lacune del piano provinciale che nelle premesse avrebbe dovuto avere altre ambizioni". Cammarano ha aggiunto: "Nessun accenno a misure premiali sul regime tariffario e sulla riduzione della produzione, nessuna direttiva sullo stimolo al riutilizzo dei beni, sulle strategie di incremento di raccolta differenziata, sulla predisposizione di pratiche di auto compostaggio e compostaggio di comunità, nonchè sui sistemi di gestione dei rifiuti agricoli. Ma ancora più grave nessun dato numerico sulle presenze turistiche che in periodo estivo condizionano inesorabilmente la produzione di rifiuti nella nostra provincia". Quindi ha concluso: "Un'approssimazione imbarazzante ma coerente con quella tutti gli atti programmatori regionali e provinciali. Visto che questo piano dovrà essere sottoposto ad ulteriore valutazione da parte di tutti i sindaci interessati, invito i cittadini della provincia di Salerno a chiedere chiarimenti ai propri amministratori locali sul documento un questione e sulle determinazioni in esso contenute".