Raccontarsi non per autocelebrarsi, ma per raccontare la quotidianità, attraverso gli occhi di un uomo che fa della sua vita un film in cui realtà e finzione si mescolano.
Nuovo appuntamento, domenica 1 marzo alle ore 18.30, al teatro sociale “Aldo Giuffrè” di Battipaglia dove andrà in scena ”58 Sfumature di Pino” l’opera teatrale che si propone di far rivivere il meglio degli anni ’60, ’70 e ’80, tempi in cui la televisione ha lasciato un segno indelebile. La regia dello spettacolo, firmato da Pino Insegno, Daniele Prato e Federico Perrotta, è di Claudio Insegno.
LO SPETTACOLO. Un viaggio attraverso il cinema, la televisione, la musica e i nuovi media, organizzato secondo fermate alle varie stazioni della vita: con gli spettatori che diventano passeggeri di prima classe e il protagonista, incarnato da Pino Insegno, che impersona il capotreno. Lo spettacolo si propone di far rivivere il meglio degli anni ’60, ’70 e ’80: un trentennio che ha rappresentato il momento di maggior esplosione della televisione ma anche del cinema e della musica facendo sfoggio di quelle arti che hanno fatto grande l’Italia, contribuendo a creare una cultura di massa ancora oggi molto radicata e fortemente iconica. Il protagonista si interroga a lungo su tutto ciò che di nuovo viene proposto oggi, comparandolo – a suon di citazioni, filmati e interazione con il pubblico in sala – ai prodotti del passato, dagli sceneggiati degli anni ’60 fino ad arrivare alla musica degli anni ’80 che ancora oggi incarnano un livello culturale altissimo, soprattutto rispetto alla contemporaneità. Insegno non è solo sul palco: con lui anche l’attore abruzzese Federico Perrotta che aiuta la prosecuzione del racconto allietando il pubblico con simpatici riferimenti ai nuovi media, o gag e battute su come è cambiata la visione della comunicazione. In questo viaggio attraverso il passato si ripercorreranno le emozioni regalate dai più famosi film, si guarderà agli eccessi della televisione, si celebrerà la musica e verrà creato un parallelismo con la carriera di uno dei più grandi doppiatori del cinema in tutte le “sue sfumature”.
“Ciò che mettiamo in scena è un percorso che spazia dalla tv al doppiaggio, dal cinema alla danza, passando per il sogno – anticipa Pino Insegno -. Sarà dunque una passeggiata divertente e leggera, ma non superficiale, nella vita mia, che sono un artigiano di questo mestiere. Insieme a me Federico Perrotta che è un po’ la chiave di volta: siamo insieme sul palco e facciamo varie cose tra cui ballare, in soli quattro minuti, i musical più importanti della storia. In genere questo momento è molto amato da tutti, sia grandi che piccini”.
IL PROSSIMO APPUNTAMENTO. La stagione teatrale riprenderà domenica 22 Marzo con “Alta Infedeltà” che vedrà in scena ed alla regia Eduardo Saitta.
INFORMAZIONI UTILI. Il costo del biglietto è di 20 euro. Previste riduzioni del 10% per under 12, over 65, iscritti a Cral e soci della Bcc Campania Centro. Il botteghino del teatro è aperto dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00. È possibile acquistare i biglietti anche la sera stessa dello spettacolo.