Domani 7 dicembre 2023 sciopiamo dalle 9:00 alle 13:00, - scrive il sindacato dei trasporti OR.S.A settore AUTOFERRO TPL., avremmo voluto spiegare le motivazioni di questa agitazione del personale ma abbiamo scoperto di avere l’ufficio stampa dell’EAV che lavora per noi e che si prende cura di informare giornali ed utenza al posto nostro, peccato che però ne da un’interpretazione parziale e faziosa.
Questo Sindacato non ha mai sostenuto di non volere la rilevazione della presenza dei lavoratori, ma di farlo con regole chiare e con mezzi tecnologici già usati in altre, e più importanti, realtà di aziende ferroviarie alle quali spesso si “ispira” l’EAV.
Vogliamo precisare che tutti i macchinisti ed i capitreno, e non solo l’80%, stanno utilizzando il badge, con senso di responsabilità e rispetto degli ordini impartiti, pur non condividendoli, ma ciò non toglie che lo sciopero è una forma di protesta, l’unica rimasta visto che le tanto sbandierata “apertura al dialogo” e “la dialettica aziendale”, in concreto non esistono.
Ci corre, purtroppo, l’obbligo di chiarire che per quanto riguarda l’utilizzo del personale di manovra in altre lavorazioni esiste un accordo sindacale che lo regola, stipulato tra l’EAV e tutte le Organizzazioni Sindacali il 26.05.2021, ma che l’azienda non intende rispettare.
Costatiamo infine che gli unici aperti al dialogo siamo noi del Sindacato e certe discussioni, prima di ricorrere allo sciopero, le abbiamo ampiamente esposte in sede di trattativa in azienda, ma è stato come parlare a un sordo.