PEC, Firma Elettronica e SERC | Aruba Magazine

Le imprese iscritte al Registro delle Imprese, costituite in forma societaria o individuale, che ancora non hanno comunicato il proprio domicilio digitale (PEC), oppure che hanno un indirizzo scaduto o revocato, dovranno regolarizzare la propria posizione entro il 30 aprile 2023.

È quanto prevede la Legge di conversione n. 120 dell’11 settembre 2020, che conferma le novità introdotte dal decreto “semplificazioni” D.L.n. 76/2020, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”.

La mancata comunicazione comporterà l’assegnazione d’ufficio di domicili digitali e l’erogazione di sanzioni amministrative.

Le imprese inadempienti, pertanto, saranno soggette:

  • al pagamento di una sanzione che per le società sarà di 412 euro e per le imprese individuali di 60 euro;
  • all’attribuzione d'ufficio, da parte della Camera di Commercio Irpinia Sannio, di un domicilio digitale (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) che sarà attivo solo per la ricezione, e sarà accessibile dal Rappresentante dell'impresa tramite il Cassetto Digitale dell'Imprenditore, accedendo dalla piattaforma Impresa Italia. 

Sul sito della CCIAA Irpinia Sannio è possibile consultare gli elenchi per verificare se la propria impresa è in regola oppure tenuta ad effettuare l’adempimento.