Tavolo con Luigi Mansi Gennaro Oliviero Carmela Palummo e Fabrizio Tagliavini 

“Per i  tumori cerebrali è prioritario effettuare un censimento che fotografi la situazione attuale in Campania, in termini di risorse e richiesta di assistenza.

Il Consiglio Regionale impegnerà la Giunta a costituire un gruppo di lavoro che metta a sistema i dati e, assieme ai giovani ricercatori, ai responsabili clinici e agli scienziati, proponga le soluzioni più utili”. E’ la proposta avanzata dal Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, che ha partecipato alla terza edizione del Premio Carla Russo. L’iniziativa, nata a Pimonte per volontà della famiglia Palummo,  anche quest’anno ha premiato i 12 migliori giovani ricercatori under 40 impegnati nella lotta contro i tumori cerebrali.

La proposta del presidente Oliviero è stata immediatamente accolta da Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale, che ha rilanciato: “E’ utile istituire un Osservatorio Regionale sulla neuro-oncologia, che sia in grado di attivare una rete delle neuroscienze in cui la Campania è ancora oggi deficitaria. Far dialogare i massimi esperti regionali di neuro-oncologia significa porre la prima pietra per la costituzione di un Istituto campano dedicato alla lotta ai tumori cerebrali e per una più attiva partecipazione dei professionisti campani alle reti nazionali e internazionali”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Alessandro Amitrano, Deputato del Movimento 5 Stelle: “E’ importante avere anche sul nostro territorio un centro che sia punto di riferimento per le neuroscienze e che convogli le tante eccellenze già presenti nella nostra regione. Possiamo riuscirci solo mettendo a sistema l’impegno dei clinici, dei professionisti e delle componenti politiche”.

Paolo Cappabianca, presidente della Società Italiana di Neurochirurgia e professore della materia all’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, Maria Laura Del Basso De Caro, professoressa di Anatomia Patologica nella stessa Università,    e Lorenzo Chiariotti, direttore dell’Unità di ricerca sui tumori cerebrali del CEINGE, si sono detti molto soddisfatti per gli impegni assunti dalla Regione: “Il network è ciò che manca in Campania. Avere una serie di iniziative positive e non coordinarle crea un danno gravissimo. Diagnostica e ricerca, ad esempio, devono camminare di pari passo poiché le scoperte in atto possono rappresentare una nuova era per la lotta ai tumori cerebrali. In neuro-oncologia è possibile fare passi in avanti giganteschi, ma è necessaria la struttura organizzativa”.

Per Fabrizio Tagliavini e Luigi Mansi, rispettivamente presidente e segretario del comitato scientifico del Premio Carla Russo “E’ stato un incontro estremamente positivo in cui si sono visti elementi di concretezza. C’è l’impegno del mondo politico a supportare l’iniziativa e quello dei professionisti nel portarla avanti in prima persona. Percorrendo questa strada è davvero possibile raggiungere l’obiettivo”.

Le conclusioni sono state affidate a Michele, Antonio e Carmela Palummo, fondatori dell’Associazione Carla Russo, che si sono detti “Orgogliosi dei risultati raggiunti. Tre anni fa non pensavamo di macinare tanta strada in così poco tempo, soprattutto con i rallentamenti dovuti al Covid-19, e ci teniamo a ringraziare tutte le persone, le associazioni e le istituzioni che ci hanno supportato in questo percorso. Infine, vogliamo congratularci con i vincitori dell’edizione 2021, che ha visto premiati 12 giovani ricercatori in 10 diverse categorie. Il Premio “Miglior Ricercatore Under 40” è stato assegnato a: Giulia Berzero, ricercatore presso l’Università Vita-Salute San Raffaele e medico neurologo presso l’Unità di Neurologia dell’Ospedale San Raffaele IRCCS; Anna Luisa Di Stefano, Research Doctor presso l'Hopital Foch, Suresnes (Francia), appena tornata a Livorno; Marco Riva, Ricercatore presso il dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università Humanitas; Giuseppe Maria Della Pepa, Dirigente Medico Neurochirurgo presso la Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS. 3 i premi assegnati per i migliori giovani che hanno presentato una: tesi di Laurea in “Professioni Sanitarie”; tesi di Laurea Magistrale; tesi post-Laurea, consegnati rispettivamente a: Manuela Zingarelli, Neurobiologa presso l’Università di Pavia; Grazia Menna, Neurochirurgo presso il Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” di Roma; Filippo Birocchi, Postdoctoral fellow, SR-Tiget di Milano. A Eugenio Di Giorgio, U.O.C. Medicina Nucleare Ospedale del Mare; a Rosa Della Monica, specializzanda in medicina genetica presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli, e a Pasqualina Giordano, coordinatrice del GOM del sistema nervoso centrale dell’Ospedale del Mare di Napoli, sono stati assegnati i premi per il miglior Abstract presentato durante il convegno “Stato dell’arte e prospettive della Neuro-Oncologia in Campania”. Mentre a Raduan Ahmed Franca, Medico specializzando in Anatomia Patologica presso Università degli Studi di Napoli Federico II, e a Rina Di Bonaventura, Neurochirurgo presso “Fondazione Policlinico Agostino Gemelli IRCCS”, è stato assegnato il premio per il miglior Abstract presentato nel corso del “XXIV Congresso Nazionale e Corso Residenziale AINO”.