ISCHIA NOIR FESTIVAL, LO SCRITTORE CARLO LUCARELLI PRESENTA “ALMENO TU”: “IL  MIO LIBRO PIU' CATTIVO” - Tgyou24.it

di GENNARO SAVIO

A fine serata Carlo Lucarelli, che si è detto innamorato dell’isola d’Ischia, è stato premiato con un dipinto del castello Aragonese che gli è stato consegnato dal giornalista Ciro Cenatiempo. Premiato anche il noto scrittore ischitano Andrea Esposito che ha presentato il libro dal titolo Sangheturc.

Si è tenuta in piazzetta San Girolamo a Ischia la seconda edizione di Ischia Noir Festival, l’interessante rassegna dedicata alla letteratura noir, al giallo e al thriller organizzata dall’associazione Ischia Mia presieduta da Angela Cimmino e diretta dalla coordinatrice Odilia Telese. Anche quest’anno sono stati tanti gli scrittori di calibro nazionale che vi hanno partecipato. Uno degli ospiti più attesi è stato Carlo Lucarelli, lo scrittore, giornalista, sceneggiatore e autore televisivo che attraverso la trasmissione Blu Notte ha raccontato tutti i tragici avvenimenti verificatisi nella cosiddetta Prima Repubblica.
“Almeno Tu” è un thriller che lascia il lettore col fiato sospeso sino alla fine dando importanti spunti di riflessione sull’adolescenza e le sue fragilità, sui rapporti all’interno di una famiglia e le sue tante contraddizioni, sulla morte, sulla perdita di un figlio, sulle varie forme di resilienza e sui diversi modi di affrontare ed elaborare il lutto.
A Carlo Lucarelli, premiato a fine serata con un dipinto del castello Aragonese di Ischia color “Blu Notte”, potremmo dire, che gli è stato consegnato dal giornalista Ciro Cenatiempo, abbiamo chiesto perché bisogna leggere questo libro.
“Perché questo libro – ha affermato Lucarelli - è molto intenso, per quanto mi riguarda è il libro più intenso che abbia mai scritto. Ho scritto un libro che volevo mi desse fastidio, che mi facesse male, insomma. Molto sincero e mettendomici dentro anch’io. E questo è uno dei motivi per cui si potrebbe leggere. L’altro motivo – spiega Carlo Lucarelli - è che spero comunque sia un thriller pieno di colpi di scena. Per cui se qualcuno ha voglia di leggere una cosa intensa, di starci anche male, di soffrire e di rimanere spero col fiato sospeso fino all’ultima pagina, “Almeno tu”. Se poi uno non ha voglia di fare questo - ha concluso Lucarelli -, ho scritto tanti altri libri più divertenti e se ne può leggere un altro”.
Infine Lucarelli si è detto innamorato dell’isola d’Ischia. “Meraviglioso, meraviglioso”, ha esclamato alla nostra domanda Lucarelli che ha aggiunto: “Ero venuto tantissimi anni fa con mia madre alla terme, a fare proprio il turista e mi sono trovato benissimo. Poi qui ho tutti i ricordi legati a mia madre. Non vedevo l’ora di trovare l’occasione di venire e quando mi hanno invitato qua per il Festival ho detto vado di corsa subito. Ho portato mia moglie che è la prima volta che viene e sono sicuro che s’innamora di quest’isola come me.”
Prima di Almeno Tu è stato presentato il romanzo del noto scrittore ischitano Andrea Esposito dal titolo Sangheturc. Un noir in cui la sua Forio, un vero e proprio microcosmo, diventa metafora e proiezioni delle contraddizioni riscontrabili in ogni paese del mondo. Anche Andrea è stato premiato dall’associazione Ischia Mia con un dipinto consegnatogli dallo scrittore Carlo Lucarelli.