Affido Culturale: il Pio Monte della Misericordia promuove un museo aperto,  inclusivo e relazionale - Nano TV

Il progetto Affido Culturale, attivo dal 2020 e oggi in una nuova fase di consolidamento ed espansione, si conferma un modello innovativo di accesso alla cultura, con l’obiettivo di coinvolgere famiglie, minori e contesti educativi in percorsi di partecipazione attiva e di crescita sociale.

Nell’ambito di questa nuova fase, il Pio Monte della Misericordia capofila del progetto, rilancia il proprio ruolo all’interno dell’iniziativa, proponendo una sperimentazione che vuole superare l’idea tradizionale di museo come semplice contenitore di opere, trasformandolo in spazio di relazione e inclusione, capace di generare benessere individuale e coesione collettiva.

Uno degli sviluppi più significativi è l’avvio di un ciclo di incontri intitolato “L’Arte ti svela!”, progettato e condotto da un’equipe socio-educativa multidisciplinare composta da una sociologa, un educatore, un operatore culturale ed un mediatore del patrimonio, che guideranno i partecipanti — minori provenienti dall’Istituto Comprensivo “Eduardo De Filippo” di Ponticelli — in un percorso esperienziale fondato sul potere espressivo dell’arte.

Gli appuntamenti si terranno l’8 aprile, il 13, il 21 e il 27 maggio 2025, e si articoleranno in due momenti complementari: una fase laboratoriale in aula, guidata dall’educatrice, in cui i ragazzi saranno coinvolti in attività di gruppo volte a scoprire le proprie capacità comunicative, i talenti nascosti e la relazione con gli altri; un momento di approfondimento museale all’interno degli spazi del Pio Monte della Misericordia, tra la Cappella e la Quadreria, dove le opere d’arte diventano strumenti per leggere, comprendere ed esprimere esperienze personali e collettive.

Questa iniziativa conferma il Pio Monte della Misericordia come attore attivo del cambiamento sociale e culturale, impegnato nella costruzione di un sistema museale integrato, in dialogo costante con il territorio, le istituzioni scolastiche, le organizzazioni sociali e le comunità educanti.