Durante il Consiglio comunale del 28 marzo 2025 il Comune di Sant’Agnello ha confermato l’aliquota di compartecipazione all’addizionale comunale IRPEF, l’imposta che si applica sul reddito complessivo delle persone fisiche, allo 0,70% e ha introdotto, per la prima volta, una soglia di esenzione.
«All’unanimità dei presenti, nella seduta odierna del Consiglio comunale - dichiara il Presidente del Consiglio Giovanni Gargiulo - è stato discusso e votato il punto all’ordine del giorno che prevedeva l’adozione dell’aliquota IRPEF allo 0,70%, attualmente la più bassa dei Comuni peninsulari, al pari di Sorrento. È stata stabilita, inoltre una fascia di esenzione per i redditi fino ai 10 mila euro, una novità per il nostro Comune, grazie alla quale cittadini che rispettano il requisito minimo della soglia fiscale, con particolare riguardo per i pensionati, i dipendenti e i lavoratori autonomi, avranno un risparmio fino a 70 euro annui sulla pensione, in busta paga o in dichiarazione dei redditi».
Una scelta che conferma l’orientamento dell’Amministrazione ad andare incontro alle esigenze della cittadinanza. «Come già accaduto con l’IMU e la TARI per le utenze domestiche, continua lo sforzo per mantenere invariate le imposte comunali, nonostante l’aumento del costo della vita - spiega l’Assessore al Bilancio Ester De Maio - il risultato di questa scelta è riuscire a far pagare meno tasse ai cittadini in maggiore difficoltà e alle famiglie che quotidianamente fanno fronte a tante esigenze. L’obiettivo è alleggerire le imposte ai redditi più bassi».