“Lotta all’abusivismo, l’Ordine dei Fisioterapisti incontra i NAS”: è questo il titolo del convegno tenuto a Napoli presso il Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi dall’OFI NA-AV-BN-CE presieduto da Paolo Esposito. Il meeting ha affrontato nei dettagli tutti gli aspetti legati alla lotta all’abusivismo in fisioterapia che da sempre rappresenta una minaccia concreta per la sicurezza e l’appropriatezza delle cure offerte ai cittadini.
Le relazioni tenute dei vertici dei NAS e dell’Ordine dei Fisioterapisti hanno fornito un quadro aggiornato sulle azioni di monitoraggio e contrasto dell’abusivismo. Per i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma dei Carabinieri sono intervenuti il Tenente Colonnello Rosario Basile, il Luogotenente Pasquale Gravino e il Tenente Colonnello Michele Avagnale, Comandante del Gruppo NAS del Meridione d’Italia il quale nella sua relazione, oltre a sottolineare che nel biennio 2022-2025 a riguardo dei controlli antiabusivismo nel reparto della sanità sono stati sequestrati medicinali e apparecchiature per un valore di sei milioni di euro, ha rimarcato l’importanza dell’aumento delle sanzioni e l’inasprimento delle pene nei confronti di chi si rende responsabile del reato di abusivismo professionale. Mostrando anche i numeri relativi alle azioni di controllo che hanno portato al sequestro di 767 confezioni di farmaci, 342 confezioni di dispositivi medici e di 24 studi fisioterapici, oltre a 637 denunciati all’Autorità Giudiziaria e sanzioni elevate per un valore totale 110.497 euro. Quella di Avagnale è stata una vera e propria lezione sulla lotta all’abusivismo professionale, nel corso della quale ha anche spiegato nello specifico quelle che sono in merito le competenze dell’Ordine dei Fisioterapisti e dei NAS.
Mentre gli avvocati Giuseppina Campolo e Salvatore Spitaleri, consulenti legali della Federazione Nazionale degli Ordini dei Fisioterapisti, hanno evidenziato il ruolo dell’Ordine nella lotta all’abusivismo professionale, Melania Di Battista, Consigliere dell’OFI Napoli con delega allo Sportello Antiabusivismo, ha sottolineato l’importanza delle segnalazioni dei colleghi fisioterapisti. “L’evento di oggi – ha dichiarato l’Avv. Campolo - è stato molto importante in quanto ha dato modo di ribadire il concetto dell’Ordine nel suo ruolo tutelante e nella sua funzione pubblica e per sottolineare l’importanza dell’esercizio regolare della funzione a fronte dell’abusivismo professionale.”
Sulla stessa lunghezza d’onda l’Avvocato Spitaleri che ha affermato: “E importante questa stretta sinergia tra Ordini professionali, Federazione Nazionale e i Nas nei diversi Comandi generali e nei Comandi territoriali perché tutela non solo l’esercizio professionale dei fisioterapisti, ma soprattutto la salute dei cittadini.”
“Nella relazione di oggi – ha invece affermato Melania Di Battista - ho spiegato l’importanza della segnalazione da parte dei colleghi ai fini del contrasto dell’abusivismo professionale. Perché oltre alle campagne di sensibilizzazione fatte dall’Ordine, volte al cittadino e agli altri professionisti dell'area medica, c’è bisogno del collega che riveste il ruolo di sentinella. Questo è funzionale per permetterci di avere una ricognizione capillare della situazione sul territorio.”
Claudio Iovino, Vicepresidente dell’Ordine dei Fisioterapisti, ritiene importante che nel corso del convegno sia stato anche chiarito il ruolo di collaborazione che c’è tra fisioterapisti e medici di medicina generale o specialisti.
“In questo convegno – ha esordito Iovino - è stata suggellata la sinergia tra l’Ordine ed il nucleo dei Nas anche in riferimento all’accesso diretto alla fisioterapia che negli studi privati è assolutamente consentito e si è anche chiarito il ruolo di collaborazione tra fisioterapisti e medici di medicina generale o specialisti.”
Paolo Esposito, Presidente dell’OFI NA-AV-BN-CE e Vicepresidente della FNOFI, ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’evento
“Siamo molto soddisfatti dell’evento che abbiamo organizzato – ha rimarcato Esposito - perché c’è stata la possibilità di confronto diretto con gli organi inquirenti sul fenomeno dell’abusivismo professionale. Un fenomeno molto sentito e molto presente nella nostra professione. Abbiamo tracciato i punti per lavorare a stretto contatto con i Nas e ottimizzare quelle che sono le segnalazioni che giungono presso il nostro Ordine. Inoltre – ha concluso Esposito – questo convegno è servito anche a chiarire molti aspetti del lavoro del fisioterapista in libera professione e delle sue ampie e titolate competenze.”