Il Teatro Trianon Viviani: il teatro dei napoletani -

Giovedì 20 marzo, alle 15, si terrà al Trianon Viviani un incontro con i principali operatori turistici del territorio napoletano per la promozione e l'inserimento della “Stanza delle Meraviglie” nei circuiti turistici.

L'appuntamento vedrà la partecipazione di Marisa Laurito, direttore artistico del teatro, e di Rosanna Romano, direttore generale per le Politiche culturali e il turismo della Regione Campania.

L'innovativo spazio immersivo dedicato alla Canzone napoletana è stato riaperto al pubblico dopo un intervento di manutenzione tecnica. L'incontro rappresenta un passaggio fondamentale per integrare questa esperienza culturale – ideata dalla stessa Laurito e progettata da Bruno Garofalo – nei percorsi di visita della città, qualificando ulteriormente l’offerta turistico-culturale di Napoli.

Sono invitati gli organi di informazione.

la Stanza delle Meraviglie

La Stanza delle Meraviglie nasce dal grande programma di digitalizzazione dei beni culturali, materiali e immateriali – l’Ecosistema digitale per la Cultura – finanziato e promosso dalla Regione Campania e attuato da Scabec.

Il nome richiama concettualmente la Wunderkammer, lo spazio di meraviglie che tra il Cinquecento e il Settecento animava corti e palazzi nobiliari europei, per trasportane ora l’essenza, anche emozionale, con le tecnologie e i linguaggi digitali contemporanei.

Il percorso, articolato in un’esperienza della durata di trenta minuti, consente di attraversare virtualmente una Napoli d’altri tempi, tra suoni, colori e immagini in movimento, per respirarne le atmosfere e per lasciarsi trasportare dalle melodie che hanno costruito un’identità musicale partenopea dal tardo Ottocento fino al 1940.

«Siamo felici di riaprire alla fruizione dei napoletani e dei turisti – afferma Laurito – questo spazio, realizzato con Bruno Garofalo, che coinvolge totalmente il visitatore in un viaggio fantastico tra la fine dell’Ottocento e gli anni Quaranta, tra immagini, suoni, frammenti d’epoca e rielaborazioni moderne, personaggi, documenti, curiosità, costumi e rappresentazioni d’epoca: non manca davvero nulla per poter scoprire o riscoprire la bellezza delle nostre canzoni».

«Le sezioni tematiche che abbiamo individuato (il mercato, il mare e il paesaggio campano) sono estremamente rappresentativi e significativi dell’humus sociale e culturale nel quale nascono e dal quale sono ispirate le canzoni – prosegue il direttore artistico –: il mercato è la rappresentazione della vita popolare, la commedia quotidiana che ogni giorno va in scena nelle strade e nelle piazze, tra sguardi sfuggenti, tradimenti, amori sublimi, inganni e sfottò; il mare è la grande madre che ispira gli innamorati e conduce lontano gli emigranti; i paesaggi, ritrovati in quadri e foto, esaltano la bellezza delle coste e delle zone interne diventando poesia».

Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.