Venerdì 10 gennaio, alle ore 20:30, per l’anniversario della nascita di Viviani, al TK di Castellammare di Stabia Tonino Taiuti è in scena con PLAY VIVIANI prodotto da Teatro di Napoli –Teatro Nazionale. Dopo il grande successo di pubblico con “Gennariniello” di Eduardo De Filippo al Teatro San Ferdinando, Taiuti omaggia il drammaturgo stabiese a cui è profondamente legato, mettendo in primo piano la poesia che accompagna i suoi personaggi e che definisce il loro mondo, una poesia della vita e dell’esistenza fatta di cose elementari e necessarie
“Il romanzo polifonico che Raffaele Viviani ha realizzato con il suo teatro diventa qui un coro per voce sola - dichiara Taiuti - Come l’arena di un circo, i personaggi sono anime che ritornano, riaffiorano per modulare una sorta di “Spoon river” di Viviani e di quel mondo. Senza costruire una storia definita, i personaggi si incontrano come su un’altalena che ciondola tra tragedia e commedia per definire e strutturare una ideale hilarotragedia che fa da tessuto allo spettacolo”.
Dopo aver sperimentato la formula con Lino Musella in “Play duett” e averla rodata con “Gatto randagio”, quel “play” si è trasformato in un metodo e in un programma per affrontare il teatro del passato e del presente, per “giocarci” interpretandolo, recitandolo e cantandolo in ricostruzioni inedite.
Sempre nell’ambito di NEL SEGNO DI VIVIANI organizzato da Casa del Contemporaneo, il 15 febbraio Fiorenza Calogero presenta il suo concerto “Vico Viviani” - direzione musicale e arrangiamenti di Marcello Vitale - sul recupero di un’identità territoriale. Ancora musica, con il cinema, nella serata del 1° marzo che ospita “Cinematografo Viviani” prodotto da Associazione Alessandro Scarlatti. Come un duo da concertino da posteggia, Antonella Monetti, voce e fisarmonica, e Michele Signore, violino, mandolino, mandoloncello, realizzano sonorizzazioni originali di due cortometraggi tratti dai testi di Viviani. Il 4 aprile è in programma la proiezione del documentario “Viviani via” per la regia di Stefano e Mario Martone. A maggio la conclusione con il laboratorio di drammaturgia e recitazione VIVIANI E LA GUERRA, condotto dal drammaturgo Domenico Ingenito ed Edoardo Sorgente, regista e attore.
Nello Spazio arte nel foyer del TK, sarà possibile visitare - gratuitamente, in orari di apertura botteghino - lo speciale allestimento, a cura dell’Associazione Stabiese dell’Arte e del Presepe, “O vico d’’e guagliune”, scenografia di Antonio De Martino, con pastori di altro autore, che riprende Largo Pace e l'arco che dà su via Santa Caterina, ispirata ad un quadro del Maestro stabiese Umberto Cesino.
Il biglietto dello spettacolo è di €12 (ridotto €10). Sempre disponibili all’acquisto - online o al box office aperto il martedì e il sabato ore 17/19 e il giovedì ore 10/12 - le CARD 5 INGRESSI a prezzo agevolato oltre la speciale CARD anche per gli UNDER 25. Maggiori info su www.teatrokarol.it o ai contatti 08118247921 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
