A teatro nel weekend: lo spazio del TK di Castellammare di Stabia si conferma presidio di arte e cultura per tutte le generazioni. Nelle giornate del 14 e 15 dicembre raddoppia con due spettacoli che Casa del Contemporaneo, in collaborazione con Le Nuvole e fondazione Trianon Viviani, riserva al pubblico di Castellammare per un divertimento transgenerazionale in vista delle imminenti festività natalizie.
Clownerie e teatro d’attore nella proposta artistica per famiglie e bambini (per tutti dai 4 anni) BABBO NATALE E LA NOTTE DEI REGALI che gli Eccentrici Dadarò (Varese) portano sul palco del Tk nel pomeriggio di sabato 14 dicembre ore 17. Lo spettacolo, inserito nella rassegna Young per le nuove generazioni, è liberamente ispirato a “Quella volta che Babbo Natale non si svegliò in tempo” di Thomas Matthaeus Muller e gioca con un’idea: sostituire i tradizionali regali di Natale con uno “spettacolo spettacolare” dove proprio il pubblico sarà protagonista! A pretesto un inconveniente non da poco: alla Vigilia di Natale né Babbo né le Renne hanno sentito la sveglia e sono davvero in ritardo per preparare i regali. I robot, i soldatini e le biciclette, che in particolare due bimbi di nome Renato e Nicola - interpretati da Simone Lombardelli (anche autore con Michela Cromi) e Andrea Lopez Nunes - stanno già aspettando da tempo, non sono pronti. In poche parole di fronte a quello che si prospetta un autentico disastro, nonostante improbabili magie e artifici divertenti sperimentati per rimediare, la soluzione potrà essere trovata esclusivamente sul palcoscenico insieme ai più piccoli. La regia è di Dadde Visconti. Repliche anche per le scuole dell’infanzia e primaria nella mattina di venerdì 13 dicembre ore 9.30.
Domenica 15 dicembre - alle ore 20:30 - sul palco della sala di via Allende salgono Daniela Ioia e Antimo Casertano in un testo originale scritto e diretto dallo stesso Casertano liberamente ispirato a ‘Lu Cunti de Li Cunti’ di Giambattista Basile. FACIMME ‘ E CUNTI, prodotto da Teatro Insania, trae spunto da una situazione familiare molto comune: una mamma ed un papà alle prese con i capricci del loro bambino quando è oramai è sera tardi e sembra non esserci modo di andare tutti a dormire. Da qui l’idea di iniziare a “contargli” una favola, poi un’altra, poi un’altra ancora.
“Un gioco che piano piano si trasforma in una vera e propria sfida a suon di ‘cunti’ tra due genitori prima e due attori poi, che si contendono il primato di miglior contatore - riferiscono in una nota i due interpreti, volti noti della televisione ed insieme anche nella vita. Ed è proprio dal loro reale vissuto quotidiano che i due attori si sono lasciati condurre per costruire questa pieces in cui una famiglia sperimenta la genitorialità che può essere fatta anche di situazioni avvilenti. “Un invito a non perdere mai la capacità di giocare e di lasciarsi trasportare nel meraviglioso e incantato mondo del Cunto de li cunti di Basile”.
Anche lo SPAZIO ARTE nel foyer del teatro - sempre visitabile gratuitamente nel corso degli eventi e negli orari di apertura botteghino - resta allestito a cura dell’Associazione Stabiese dell’Arte e del Presepe con l’opera “O vico d’’e guagliune”, scenografia di Antonio De Martino, con pastori di altro autore, che riprende Largo Pace e l'arco che dà su via Santa Caterina, ispirata ad un quadro del Maestro stabiese Umberto Cesino.
I biglietti di entrambi gli spettacoli sono disponibili al box office con apertura martedì e sabato ore 17>19, giovedì ore 10>12 e da un’ora prima dell’inizio spettacoli. Si consiglia sempre la prenotazione allo 08118247921 (anche whatsapp) o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. In occasione della festività disponibili - anche online - le CARD a 5 ingressi a prezzo agevolato, a 5 ingressi/under 25 anni e Young a 5/10 ingressi. Aggiornamenti al programma al sito www.teatrokarol.it e relative pagine social.