Psi, le firme contro l'autonomia differenziata - Avanti

I socialisti sono in prima linea contro l'autonomia differenziata proposta dalla destra ma al tempo stesso ritengono indispensabile una vera riforma del regionalismo e delle autonomie locali, senza difendere l'esistente.


L'obiettivo e' avvicinare le istituzioni ai cittadini, garantire servizi piu' efficienti, a partire da sanita',scuola e trasporti pubblici,per contrastare con fatti concreti il dilagante astensionismo e la sfiducia nella politica.
Questo il messaggio dell' Assemblea Provinciale del Psi, che si e' svolta ieri a Cercola e alla quale sono intervenuti tra gli altri, dopo l'introduzione del segretario provinciale Luigi Di Dato, i componenti della Direzione Nazionale del Psi Roberto De Masi, , Giulio Di Donato, Felice Laudadio, il consigliere regionale Andrea Volpe, Erlisiana Anzalone e Salvatore Sannino
Questa necessita' e' particolarmente pressante nel Mezzogiorno dove le Regioni devono avere la capacita' di federarsi su progetti comuni di sviluppo che vadano al di la' della dimensione strettamente regionale.
La reintroduzione delle Province e il rilancio delle Municipalita' nella citta' di Napoli, con il trasferimento effettivo di funzioni e risorse per decongestionare il ruolo del Comune,sono gli altri punti delle proposte del Psi che, come annunciato dal segretario regionale Michele Tarantino, saranno affrontati nella Conferenza regionale del Psi, che si terra' nel mese di gennaio in preparazione delle elezioni regionali e alla quale parteciperanno personalita' dell'area riformista.