Castellammare - CPS, al via la Formazione docenti 'Butterfly Effect' |  StabiaChannel.it - Libera Informazione

Il 24 e 31 Ottobre 2024 dalle 15 alle 18, presso la sede della CPS, in Via San Vincenzo 15 Castellammare di Stabia, si svolgerà una Formazione docenti dal titolo “Butterfly Effect”. Scopo degli incontri è trasmettere a professori e professoresse strumenti e metodologie innovative non formali per generare un’attivazione significativa negli studenti e nelle studentesse del territorio in merito all'Educazione ai Cambiamenti Climatici (Obiettivo 13.3 dell’Agenda 2030 dell’ONU).

La Formazione si svolge nell'ambito del Progetto ORA! Organizza, Rifletti, Agisci. E fallo ORA. È proprio quest’ultimo il nome del progetto di cittadinanza globale, finanziato da AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) che interessa alcune scuole di Castellammare di Stabia e delle province di Napoli e Salerno con il coordinamento della Comunità Promozione e Sviluppo (CPS).

Le attività si rivolgono a oltre 2.800 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 19 anni e a 350 docenti di 35 scuole superiori distribuite tra le province di Verona, Bologna, Gorizia, Torino, Oristano, Napoli, Salerno e Trento e puntano a favorire il radicamento della sensibilità ambientale nel sistema valoriale dei giovani, stimolando un cambio nei loro comportamenti. Nella vita quotidiana di ragazze e ragazzi si scontrano narrazioni differenti. Se da un lato le informazioni sulle minacce ambientali viaggiano in maniera sempre più diffusa, dall’altro si continua a promuovere uno stile di vita caratterizzato da una costante accelerazione dei consumi, che male si coniuga alla presa di coscienza dei problemi ambientali.

Il percorso di radicamento della sensibilità ambientale punta quindi a una modifica delle preferenze individuali in nome di una maggiore sostenibilità, una responsabilizzazione sociale e un vero e proprio attivismo per la tutela dell’ambiente.

L’intervento si articola sull’educazione scolastica e sul sostegno alle scuole in percorsi in cui siano centrali il pensiero sistemico e l’approccio esperienziale, e l’attivazione giovanile, per favorire l’apprendimento non formale tramite esperienze extra-scolastiche che consentano di rafforzare le competenze socio emotive e attitudinali necessarie per diventare Climate Change Maker, ossia promotori di cambiamento nelle comunità di appartenenza.